TEST DRIVE

Skoda Octavia RS, quando la ‘wagon’ ricorda cos’è il piacere di guida

Prestazioni e comfort si fondono in una famigliare tradizionale capace di entusiasmare senza mai stancare, fedele alla migliore scuola europea

L’allestimento sportivo RS sottolinea il superiore dinamismo della versione attraverso tocchi stilistici misurati, suggerendo tuttavia una certa esclusività d’insieme
18 novembre 2025
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Un tempo solida e apprezzata presenza sulle strade del nostro Paese, la Skoda Octavia sta purtroppo condividendo il destino comune delle auto con carrozzeria “tradizionale” come le station wagon, alle quali oggi gli automobilisti preferiscono (purtroppo) i SUV. Un vero peccato, come mostra una volta di più il test che abbiamo effettuato di recente con la più sportiva tra le Octavia, ovvero la RS, anch’essa sino a pochi anni fa ampiamente diffusa e apprezzata dalla clientela svizzera. Capace di sfoggiare un’autorevole capacità di conduzione sportiva e, al contempo, di offrire tutta la versatilità necessaria all’impiego a tutto campo cui il modello si presta, i suoi contenuti ad ampio spettro appaiono infatti “autentici” e riportano alle care e strutturate qualità dinamiche (e non soltanto) patrimonio dell’auto dalle forme classiche e con baricentro più basso.

Come da tradizione per il marchio ceco del gruppo Volkswagen, il design di questo allestimento punta su toni misurati, pur mostrando con sufficiente chiarezza la sportività dell’insieme. D’impatto le ruote da 19” che riempiono a dovere gli archi passaruota.

A livello tecnico, la più sportiva tra le Octavia è equipaggiata con il conosciuto ed evoluto due litri TSI turbo-benzina, ulteriormente affinato per offrire un quadro prestazionale ancor più brillante, forte di 265 CV e 370 Nm. Con la RS è già piacevole affrontare qualche percorso guidato anche nella modalità di marcia “Normal” – l’assetto è leggermente ribassato rispetto agli altri modelli – sfruttando la coppia nella zona inferiore del contagiri. Lo sterzo convince da subito per il buon carico, l’ottima progressività e la precisione del comando: qualità che permettono di disegnare le traiettorie con notevole piacere. Il tutto con il sostegno di una spinta corposa sin dai regimi più bassi, nonché del cambio a doppia frizione a sette rapporti, rapido e puntuale in tutte le modalità. La tonalità di scarico è coinvolgente quanto basta, mai invasiva.

Per guadagnare ulteriore, vellutata sofficità su piccole e grandi asperità stradali viene poi in soccorso la modalità di guida “Comfort”, che toglie comunque ben poco alla naturale compostezza del veicolo. Alzando il ritmo, tuttavia, un certo rollio invita a selezionare la modalità più sportiva. Diversamente da altri modelli, qui il programma di marcia “Sport” rappresenta in tutto e per tutto un valore aggiunto senza “sporcare” il quadro dinamico della vettura, che resta estremamente equilibrato seppur affilato in chiave dinamica. L’assetto adattivo minimizza sensibilmente il rollio senza comportare un eccessivo irrigidimento, continuando ad assicurare una conduzione gradevole ed efficace anche laddove il fondo stradale diventa meno omogeneo. Lo sterzo acquisisce ulteriore carico, mostrandosi ancora più pronto senza per questo perdere in progressività: resta intuitivo anche ai ritmi più intensi e trasmette al conducente la chiara percezione dell’impegno imposto all’avantreno, che riesce a scaricare la potenza al suolo con lodevole motricità nonostante la sola trazione anteriore. La stessa potenza del motore è equilibrata: lo scatto è deciso quanto basta, assicurando una presa di velocità brillante con buona capacità di allungo verso i regimi elevati, senza risultare mai eccessiva. Eccellenti pure la modulabilità del pedale del freno e la taratura dell’ABS. Al volante della Octavia RS ci si sente subito a casa anche andando forte, quasi la si guidasse da sempre. Piace per la reattività ai comandi, la comunicatività dell’avantreno e la valida agilità anche nel misto stretto, nonostante gli ingombri non propri da vettura compatta. Avere poi a disposizione una potenza sfruttabile senza fatica invita ad alzare il ritmo in maniera naturale ed efficace. Il patrimonio tecnico condiviso con la Golf GTI testimonia una volta in più i buoni geni di quest’ultima, che anche traslati sulla Octavia RS offrono a chi guida un’auto “sana” e messa a punto con cura. Va ovviamente specificato che la RS non è coinvolgente in senso stretto e non incita ad aggredire le curve non appena se ne intravvede una, ma sa essere dinamica con estrema autorevolezza e un equilibrio da lode. Quanto ai consumi, si registrano in media 7,5 l/100 km in condizioni miste: un valore più che accettabile.

A bordo c’è tutta l’abbondanza di spazio che serve in un ambiente molto razionale, ben rifinito senza essere lussuoso, e completato dalle piccole ma intelligenti attenzioni alla praticità d’uso care a Skoda. Il recente restyling ha inoltre introdotto alcuni affinamenti in termini di comandi e infotainment (quest’ultimo con schermo da 13”), entrambi funzionali e riusciti. La comoda posizione di guida è tendenzialmente più bassa e dal vago richiamo sportiveggiante rispetto a quella dei “soliti” SUV, mentre in seconda fila l’ariosa libertà di movimento è completata da bocchette di aerazione centrali e botola per carichi passanti. Generoso oltre misura il vano di carico, con cubatura utile di 640/1’700 litri.

Scheda tecnica

ModelloSkoda Octavia
VersioneRS
Motore4 cilindri, 2,0 litri, benzina turbo
Potenza, coppia265 cv, 370 Nm
TrazioneAnteriore
CambioDoppia frizione a 7 rapporti
Massa a vuoto1’583 kg
0-100 km/h6,5 secondi
Velocità massima250 km/h
Consumo medio6,8-7,2 l/100 km (omologato)
Prezzo53’900 Chf