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Arp e Servizi sociali di Bellinzona, verifiche per mobbing

Un rapporto del Laboratorio di psicopatologia del lavoro evidenzia problemi nella gestione del personale dopo segnalazione a carico della presidente

21 giugno 2025
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Buongiorno, ecco le notizie principali di oggi.

Il Laboratorio di psicopatologia del lavoro ha recentemente condotto un’indagine sui Servizi sociali comunali e l’Arp di Bellinzona, a seguito di una segnalazione fatta sei mesi fa da una parte della quarantina di collaboratori a carico della presidente (da quel momento è assente in malattia) in cui si denunciavano tra le altre cose “situazioni di disagio” e “gravi disfunzionalità nella conduzione del personale”. Il rapporto, consegnato al Municipio, evidenzia gravi disfunzionalità nella gestione del personale (non è dato sapere quali sarebbero le conclusioni settore per settore, in particolare se sia stato accertato o no il mobbing) e il Municipio deve decidere sul futuro lavorativo dei collaboratori coinvolti. ➜ Leggi

In Iran, il regime degli ayatollah è in crisi e si prospettano cambiamenti geopolitici significativi. Fonti indicano una possibile fuga della Guida suprema, Ali Khamenei, il che potrebbe portare a un rafforzamento delle relazioni tra Israele, Turchia e Arabia Saudita. La Russia e la Cina, attualmente partner di Teheran, rischiano di perdere influenza nella regione. Questo scenario potrebbe ridimensionare il “pericolo sciita” e modificare l’architettura geopolitica del Medio Oriente, con il Cremlino in difficoltà nel mantenere la sua posizione. ➜ Leggi

Tobias Cortesi, giovane canoista di Cavigliano, si prepara a partecipare ai Mondiali giovanili in Slovenia. Dopo tre anni di pratica, il quindicenne gareggerà nel kayak singolo e a squadre. La sua preparazione è stata intensa, con allenamenti regolari e un recente titolo nazionale nella categoria. Tobias punta a chiudere nella prima metà della classifica, cercando di godere dell’esperienza e di misurarsi con i migliori al mondo. ➜ Leggi

Un tema preoccupante emerge tra i giovani: l’uso improprio di farmaci come forma di auto-medicazione per affrontare malesseri emotivi. Anna Marini, fondatrice dell’associazione INCURF, racconta la tragica storia di suo figlio Riccardo, morto a causa di un uso improprio di farmaci. L'associazione si impegna a sensibilizzare le famiglie e i giovani sui rischi legati all’abuso di sostanze, promuovendo spazi di ascolto e supporto per chi vive situazioni simili. ➜ Leggi

Infine, un anno dopo l’alluvione che ha devastato la Mesolcina, i ragazzi delle scuole locali raccontano le loro esperienze. Molti di loro sono stati testimoni diretti della furia della natura e le cicatrici dell’evento rimangono visibili. Le autorità stanno valutando se le aree colpite possano essere rese sicure per il ritorno degli sfollati. I giovani, ora, vivono con la memoria di quel giorno, sperando che le loro esperienze possano contribuire a una migliore gestione delle emergenze future. ➜ Leggi

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