Critiche all'assenza di cofinanziamento federale. Bühler: ‘Si ritiri il messaggio e si passi da Berna’. ‘No, risposta Rösti deludente, insisteremo’

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 Nell'articolo, Dino Stevanovic analizza le recenti polemiche riguardanti il progetto della Circonvallazione Agno-Bioggio, evidenziando le critiche dell'Udc nei confronti del consigliere di Stato Claudio Zali. I granconsiglieri Bühler e Bassi accusano il consigliere di Stato di essere il principale responsabile per non aver inserito la Circonvallazione nel Programma di agglomerato del Luganese di quinta generazione (Pal5), impedendo così alla Confederazione di eventualmente cofinanziarla. Zali risponde che la questione è complessa e ha chiesto a Berna ulteriori chiarimenti. Zali: “La risposta di Rösti è deludente, insisteremo”. Mentre per l'Udc deve ritirare il messaggio. 
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 Il commento di oggi è firmato da Stefano Guerra. L'analisi si concentra sul dibattito attorno ai "Bilaterali III", con l'Udc che, sotto la guida di Marcel Dettling, impone il tono della discussione, etichettando il pacchetto come un "trattato di sottomissione all'Ue". Mentre un ampio fronte di sostenitori, tra cui il Centro e le principali organizzazioni economiche, si schiera a favore. La questione centrale è chiedersi se questo nuovo pacchetto di accordi – nato sulle ceneri dell’abortito ‘accordo quadro istituzionale’, cestinato nel 2021 dal Consiglio federale – ci serve o non ci serve: davvero il santo vale la candela? I vantaggi (per chi, poi?) superano gli svantaggi? Il prezzo da pagare (più che in soldoni, soprattutto sul piano della sovranità) si giustifica, oppure è da considerarsi eccessivo? I difensori del ‘pacchetto’ ci dicono che, in un mondo diventato turbolento, relazioni stabili e privilegiate con l’Ue sono imprescindibili per un piccolo Paese come la Svizzera. D’altro canto, l’immigrazione legata alla libera circolazione rimane a livelli elevati, e non ha solo risvolti positivi.
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 In cultura, Beppe Donadio offre una panoramica sulla vita e l'eredità musicale di James Senese: il sassofonista e padre del neapolitan power scomparso recentemente a 80 anni. Senese ha lasciato un segno indelebile nella musica napoletana, collaborando con artisti come Pino Daniele e fondando i Napoli Centrale. La sua musica, caratterizzata da un mix di jazz, rock e melodie tradizionali, ha raccontato Napoli e la sua cultura.
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 Sul tema delle naturalizzazioni, Serse Forni racconta la controversa decisione del consigliere comunale Roberto Pasinetti, della Lega dei ticinesi, di pubblicare su Facebook il suo rapporto di minoranza contenente informazioni sensibili di un candidato alla cittadinanza svizzera. Lo ha fatto non certo per una svista, ma con consapevolezza. Nonostante le leggi sulla protezione dei dati, Pasinetti sostiene di voler "cambiare le regole del gioco" per garantire trasparenza. Tuttavia, la sua azione ha sollevato preoccupazioni riguardo alla violazione della privacy.
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 Marino Molinaro approfondisce le sfide che affronta la Città di Bellinzona nella pianificazione del nuovo Quartiere Officine, bloccato da ricorsi e da una sentenza del Tribunale amministrativo cantonale. Fra ricorsi appunto e tempi lunghi, la ricetta del sindaco Mario Branda per una revisione della Legge organica comunale volta a snellire le procedure e migliorare l'efficienza dei progetti pubblici. ‘Oggi non ha più senso la Legge organica comunale impostata nel 1987’. E visto che la revisione generale è appena iniziata, il sindaco suggerisce alcuni filoni su cui intervenire.
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 Buona lettura