Tecnologia

TSMC annuncia aumento del 10% sui prezzi dei semiconduttori

La decisione potrebbe influenzare i costi dei nuovi iPhone e dei dispositivi Samsung dal 2024

19 maggio 2025
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Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (Tsmc), il più grande produttore a contratto di chip al mondo, si prepara ad aumentare il prezzo dei suoi semiconduttori del 10%. A riportare la notizia è il sito Phone Arena, secondo cui la decisione colpirà in modo particolare Apple, il cliente principale di Tsmc per la fornitura dei processori destinati agli iPhone. Ma anche Samsung è interessata.

I prossimi modelli della Mela, in arrivo a settembre, potrebbero dunque costare di più, qualora Apple decidesse di recuperare sui propri acquirenti la differenza di prezzo pagata al fornitore. Al momento, Apple è alle prese con la volontà di spostare la produzione, non solo degli iPhone, dalla Cina ad un paese con dazi inferiori da parte degli Stati Uniti. Da tempo si parla dell'India. La scorsa settimana, il presidente americano Donald Trump, in visita in Qatar, ha espresso il suo disappunto nei confronti della strategia, spiegando di aver chiesto a Tim Cook, amministratore delegato di Apple, di non espandere ulteriormente la produzione in India, spingendo invece su fabbriche statunitensi.

L'eventuale riposizionamento dei prezzi da parte di Tsmc non riguarderebbe solo il colosso di Cupertino. Anche Samsung, principale concorrente di Apple, potrebbe essere influenzato dalla mossa della taiwanese. La coreana realizza internamente i chip Exynos ma solo per alcuni mercati selezionati e in numero ridotto. Al di fuori di questi, si affida ancora ai semiconduttori di Qualcomm, fabbricati da Tsmc. Un possibile rialzo dei prezzi dovrebbe farsi sentire dal prossimo gennaio, per l'arrivo dei Galaxy S26.