Studio negli USA su 29 pazienti mostra risultati promettenti per diagnosi precoce con biosensore
Si avvicina la possibilità di poter utilizzare un semplice test della saliva per individuare il tumore al seno. Un piccolo studio condotto negli Usa su 29 pazienti è riuscito a 'scovare' il 100% dei casi di cancro della mammella, impiegando un nuovo strumento diagnostico.
La ricerca ha usato un 'biosensore' della grandezza del palmo di una mano - creato dall'università della Florida in collaborazione con scienziati dell'università di Taiwan - per 'registrare' la presenza di biomarker della neoplasia del seno nella saliva.
Il congegno ha identificato precisamente tutti i campioni di saliva di pazienti a cui era già stato diagnosticato il tumore, e l' 86% di quelli di persone che invece non avevano il tumore.
"C'è bisogno di più ampie ricerche su ulteriori biomarker e più pazienti", ha detto il co-autore del rapporto, Coy Helderman, oncologo del seno all'università della Florida. Ma i risultati ottenuti sono già promettenti - ha aggiunto -, il sensore potrebbe un giorno venire utilizzato anche a casa come una sorta di pre-screening, per decidere quali donne, in caso di risultati positivi, vanno sottoposte velocemente ad una mammografia.