È iniziato a gonfie vele il campionato dei Capolago Flyers, che puntano in alto. Fontana: ‘Vogliamo disputare le finali nazionali’
La formazione delle giovani leve è un lavoro lungo e spesso poco riconosciuto, anche perché i risultati si vedono solo molti anni più tardi. Tutti i successi che il Ticino dell’inline hockey moderno sta vivendo, affondano le proprie radici nella bravura dei formatori che nel corso delle ultime stagioni sono riusciti a trasmettere quella passione e quelle conoscenze tecniche necessarie a forgiare i campioni di oggi. Uno di questi è Michele Fontana, responsabile del settore giovanile dei Flyers di Capolago, che – unitamente a Vasile Santini – allena i novizi, categoria riservata a giocatori e giocatrici di età compresa tra 13 e 15 anni. Il girone ‘ticinese’ è inoltre composto da Gersau, Novaggio, Rangers Eagles, Sayaluca, Sorengo e Wolfurt. Le prime due si qualificano per le finali svizzere dell’11 e 12 ottobre che si disputeranno proprio nella cittadina austriaca.
Dopo tre partite e altrettante vittorie, i Flyers volano alto in testa alla classifica dimostrando che quest’anno vogliono fare sul serio. «Siamo partiti molto bene: si sta formando un gran bel gruppo anche grazie ai giocatori di hockey su ghiaccio, che alzano il livello e al contempo migliorano il gioco di squadra permettendo a tutti di segnare. L’obiettivo stagionale è chiaro, vogliamo disputare le finali nazionali, visto che questo Capolago è il più forte degli ultimi sei anni», afferma convinto Fontana. La concorrenza è spietata, ma non è assolutamente vietato sognare. Domenica 27 aprile alle 14 la capolista, appunto i gialloneri, sarà di scena sulla pista del Sorengo.
Nella categoria Mini, per giocatori e giocatrici fino ai 12 anni, il campionato interamente ticinese si gioca invece tra Capolago, Malcantone, Novaggio, Rangers, Sayaluca, Sorengo e Vedeggio. Grazie al terzo posto conquistato alle finali svizzere dell’anno scorso, gli Eagles hanno staccato il biglietto per gli Europei U13 che si terranno a Kaarst, in Germania, dal 30 maggio al 1° giugno. «Probabilmente resterà un’esperienza unica nella storia della nostra società, con un impegno non indifferente su tutti i fronti», evidenzia coach Gian Marco Ricci, coadiuvato in panchina da Andrea Guarisco. «La stagione scorsa ha segnato la fine di un ciclo. Con la squadra ringiovanita è difficile pensare di qualificarci ancora per le finali nazionali, ma siamo pronti a divertirci, gettando le basi per il futuro. Siamo anche felici di avere diverse ragazze in squadra». Dopo due partite, Sayaluca e Sorengo sono davanti a tutti. A questa età, però, come accennato è soprattutto il divertimento che accresce la voglia di migliorare... E, questo, gli allenatori ticinesi lo sanno benissimo. Domenica 27 aprile alle 9.30 al Parco Vira di Savosa gli Eagles ospiteranno i Rangers di Lugano.
Dopo la pausa pasquale ritorna anche il campionato di Lna. Il Sayaluca di Renzo Ricci comincia con un Doppelspiel casalingo una fase ricca di impegni, che vedrà i luganesi disputare sette partite in poco più di due settimane. Oltre a Bardocci e Meli, i gialloneri dovranno fare a meno anche del capitano Santoro. «Faremo il nostro massimo come sempre e poi alla fine tireremo le somme», sintetizza il coach. Il 26 aprile (alle 17) al Palamondo di Cadempino ospiterà il Givisiez, mentre domenica 27 alle 12.30 sarà la volta del La Tour. La Tour che il giorno prima, alle 16.30, sarà di scena a Cassina d'Agno. Sì, perché il Malcantone di Kevin Schuler avrà un destino simile con ben sei partite in meno di tre settimane. Domenica alle 14 capitan Hurni e compagni saranno infatti di scena nel palazzetto del Rossemaison, sicuramente con il dente avvelenato dopo la netta sconfitta patita in finale di Supercoppa. «Il La Tour non va sottovalutato, mentre in terra giurassiana non siamo mai riusciti a vincere, anche se nelle ultime stagioni abbiamo ridotto notevolmente il gap», avverte il mister. Da notare che fra le file dei vodesi, attuali fanalino di coda della massima serie, gioca un certo Didier Minacci. Plurititolata leggenda dello skater hockey, che all’età di quasi 50 anni riesce ancora a dare i giusti impulsi alla sua squadra. Una specie di Jaromír Jágr dell’inline hockey svizzero, per intenderci.
I Novaggio Twins II domenica 27 aprile alle 10 ospiteranno invece il Givisiez, in una partita valida per i sedicesimi di Coppa svizzera. Sulla carta la differenza di livello è troppo grande, visto che i friborghesi puntano al titolo di Lna, mentre i malcantonesi si trovano in Seconda Lega. La verità è che il fondo malconcio della pista rallenterà e complicherà parecchio le manovre offensive degli ospiti, lasciando più di una briciola di speranza ai generosi Twins. Senza innesti dalla Lnb, ma con diversi juniores a disposizione, coach Luca Lischetti lancia la sfida: «Loro sono favoriti al 95%, noi dovremo aggrapparci alla nostra fame e alla voglia di fare un risultato clamoroso, sfruttando il fattore pista. Non succede, ma se succede…».
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