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Piccolo miracolo dei Rangers contro la capolista

La squadra luganese conquista i primi punti in Prima Lega, mentre nella massima serie tutto è apparecchiato per il derby

14 maggio 2025
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Ci sono volute ben sette partite e molta pazienza, ma alla fine i Rangers di Lugano sono riusciti a conquistare i primi punti del campionato, per giunta sulla pista della capolista di Prima Lega. Ossia il Gersau. «Finalmente abbiamo giocato, chiuso gli spazi, tenuto l’uomo e fatto molti block shots in difesa e tirato molto in attacco». In effetti, sin dal primo minuto, capitan Dewis Prior e compagni hanno tenuto alto il ritmo delle operazioni, schiacciando la capolista nella propria metà campo. Alla rete di Pascal Scola ha fatto seguito la doppietta di Sascha Piccoli nel secondo tempo. A dieci minuti dal termine è arrivata la rete del 4-2 firmata Ryan Koch. Da notare l’ottima prestazione tra i pali del nuovo arrivo in casa Rangers, Ryan Cereghetti, che ha permesso di tenere a distanza di sicurezza la capolista.

Nell’ultimo minuto di gioco sono arrivate pure la quinta e la sesta rete, rispettivamente di Luca Hunziker e Andrea Bianchini, che hanno inchiodato il punteggio sul 6-3 finale per i luganesi. Immediati i complimenti da parte dei correttissimi padroni di casa, coprotagonisti di uno dei migliori incontri di inline hockey di questo campionato. I Rangers hanno finalmente dimostrato il proprio potenziale, spetta soltanto a loro metterlo a frutto nelle prossime partite. Sabato 17 maggio alle 16 sulla pista di Pregassona, i ragazzi di coach Gaeta ospiteranno il Langnau, compagine farcita di giocatori ticinesi. Domenica 18 maggio alle 13 saranno invece gli Eagles Vedeggio a ospitare al Parco Vira di Savosa il Langnau.

In Lnb il derby della paura tra Capolago e Novaggio è stato vinto dalla squadra più costante e disciplinata. Nel primo tempo i Flyers hanno fatto il proprio gioco, riuscendo a neutralizzare i rivali e trafiggendo con grande freddezza l’incolpevole Lorenzo Manfrini. Nella seconda frazione, i Twins sono cresciuti ma un imperiale Daniele Amadò tra i pali dei gialloneri ha concesso soltanto una rete, quella di Gianluca Antoni. Nel periodo conclusivo, mentre i padroni di casa diventavano sempre meno padroni della partita, ritirandosi viepiù nella propria metà campo, i Twins intensificavano le folate offensive e trascinati dagli ‘junior’ Samuele Devittori e Tommaso Ruspini ricucivano dapprima lo strappo per poi operare il sorpasso a cinque minuti dal termine con il 4-3. Qualche penalità di troppo sul conto dei Flyers e un Manfrini sempre più decisivo hanno gelato il tabellone elettronico fino al sessantesimo, sinonimo di tre punti d’oro per capitan Baggiolini e compagni. «Non ci siamo fatti prendere dalla foga e nel terzo tempo li abbiamo schiacciati». Comprensibile invece la delusione di coach Bosisio: «Ancora una volta ci è mancata la necessaria costanza e più che un problema di condizione fisica si tratta di fragilità mentale e poca fiducia nei propri mezzi».

Sabato, contro la capolista Bienne, i momò hanno reagito alla grande, tenendo testa ai bernesi fino al terzo tempo. Con tanto ritmo e pressione sulla porta, capitan Casellini e compagni si sono portati a -1 al 44esimo. Ma ancora una volta le penalità e qualche ingenuità difensiva di troppo hanno compromesso in modo irrimediabile le sorti dell’incontro terminatosi su un bugiardo e severo 10-3 per la neoretrocessa Bienne, che dimostra di voler fare sul serio per ritrovare subito la categoria regina. Con quattro punti in otto partite, il Capolago continua a raschiare il fondo della classifica, anche se il potenziale per fare bene non manca: «Sono sicuro che valiamo di più della posizione che occupiamo, ma purtroppo non riusciamo a raccogliere il frutto del lavoro iniziato a gennaio», conclude Bosisio. Intanto si avvicina il 30 maggio, il termine ultimo dei trasferimenti di metà stagione. Qualche colpo di mercato potrebbe aiutare il coach e il suo Capolago a uscire da questa situazione poco invidiabile. Sabato 17 maggio alle 17.30 i Flyers saranno impegnati sulla pista del modesto Aire-la-Ville III in una partita valida per i sedicesimi di Coppa Svizzera. Sulla carta l’occasione per tirare su il morale dei momò, ma tutte le partite cominciano sullo zero a zero.

In Lna, Sayaluca e Malcantone continuano a vincere e convincere. Sabato sulla pista di Cassina d’Agno, i malcantonesi hanno dovuto ricorrere a tutta la propria esperienza per avere la meglio dell’arcigno Wiggertal. Partiti in quarta, gli ospiti hanno messo in grave difficoltà la difesa ticinese. Sotto per 3-1 al 15esimo, il timeout chiamato da coach Schuler ridesta tutto. Il primo a rispondere presente è Dennis Gianini, imitato da Carlo Briccola per il pareggio ancora entro la prima pausa. Ma il Wiggertal non è squadra che molla e così nel periodo centrale si è riportato avanti per 6-5. Con molta pazienza e concretezza, negli ultimi 20 minuti, dapprima Axel Leone ha pareggiato con un uomo in più, mentre al 49esimo ancora Gianini ha realizzato la rete della vittoria, visto che poi Diego Zappa ha chiuso benissimo ogni tentativo ospite di raddrizzare l’incontro. 7-6 e tre punti pesantissimi, che permettono al Malcantone di restare nella parte alta della classifica.

Il Doppelspiel del Sayaluca è stato invece coronato da tre punti conquistati sulla pista del Buix, sicuramente la squadra più sorprendente di questo campionato. In una partita giocata ad altissimi livelli, entrambe le squadre si sono affrontate a viso aperto. Con una rosa ridotta ai minimi termini, coach Renzo Ricci è riuscito comunque a mettere in campo una squadra che nel terzo tempo ha ribaltato la situazione, andando a vincere per 3-2 sulla pista dei giurassiani, grazie alla stoccata decisiva di Luca Foglia. «È stata una partita intensa, quasi perfetta. I ragazzi hanno messo le famose tre C: cuore, cervello e co…raggio», spiega Ricci. Domenica, invece, contro il Givisiez, i luganesi sono crollati nel terzo tempo, dopo aver tenuto benissimo per oltre 40 minuti. Con un parziale di 5-0, i friborghesi si sono assicurati la vittoria sul punteggio un po’ esagerato di 9-3. «Un calo dovuto alla stanchezza, che può starci». Niente di grave e una sconfitta che non mette in pericolo la prima posizione in classifica.

Adesso tutti gli occhi sono puntati al Palamondo di Cadempino, che giovedì 15 maggio alle 20 si fa teatro del derby ticinese di Lna, tra Sayaluca e Malcantone. Entrambe le squadre sono in piena fiducia, anche se il fattore campo potrebbe avvantaggiare leggermente i gialloneri. Come si vince questo derby? «Dobbiamo mettere ritmo sin dall’inizio e fare in modo che il Malcantone non possa alzare il baricentro e metterci sotto pressione», conclude Ricci. «Dobbiamo concedere pochissimo a livello difensivo, anche perché loro vanno in rete con grande facilità», ribatte Schuler.

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