La Commissione europea ha “approvato incondizionatamente la proposta di acquisizione della MotoGp, ergo Dorna Sports, da parte di Liberty Media”, che possiede già la Formula 1. Sì, perché l’antitrust preposta ha concluso in un comunicato stampa che “la transazione non solleva problemi di concorrenza nello spazio economico”. La transazione da più di 4 miliardi di dollari verrà completata nei prossimi giorni, entro il 3 luglio. Annunciata nella primavera del 2024, la fusione tra Liberty Media e la MotoGp rappresenta una speranza di crescita per il Circuit, che sta cercando di aumentare il suo profilo. L’accordo fra i due gruppi mediatici è stato notificato alla Commissione, l’organo di controllo della concorrenza dell’Unione europea, a novembre. Liberty Media acquisirà l’84% dei diritti a Dorna Sports, mentre l’attuale management della società madrilena manterrà il restante 16%. Carmelo Ezpeleta, Ceo di Dorna dal 1998, continuerà dunque a gestire la MotoGp con i suoi team. “È un’attività sportiva di primo livello, molto attrattiva e interessante, con gare incredibili, una fanbase appassionata e un importante flusso di cassa”, ha dal canto suo commentato Derek Chang, Ceo di Liberty Media. “Crediamo che questo sport e il brand presentino dei significativi potenziali di crescita, che puntiamo a tramutare in realtà grazie alla profonda connessione con la fanbase e l’espansione verso un’audience totalmente globale”.