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‘Ogni volta è un onore potervi partecipare’

Di acqua sotto i pontine è passata parecchia dalla prima volta. Ma anno dopo anno, Sira Accola è una presenza fissa (e di rilievo) al Csi Ascona

La ticinese in una delle passate edizioni
(Ti-Press)
12 settembre 2025
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È una mattina febbrile sul terreno dell’ex Aerodromo di Ascona. Mentre sul campo di gara gli ‘architetti’ stanno impartendo le ultime istruzioni per disegnare il percorso che dovranno affrontare i trenta binomi che prenderanno il via alla gara per Amatori in due fasi che tiene a battesimo il Csi Ascona numero 32, tutt’attorno è un brulicare di persone. Amazzoni e cavalieri che di lì a poco cercheranno di ritagliarsi un po’ di gloria nella prima delle ventun gare che si susseguiranno fino a domenica sono intenti alle ‘misurazioni’ di rito per contare i galoppi possibili tra un ostacolo e l’altro. Tutt’attorno, il caratteristico villaggio del Csi, che come da tradizione per quattro giorni si trasforma nel ‘salotto’ del Locarnese per eccellenza, fervono gli ultimi preparativi per accogliere gli spettatori. Scene di ordinaria routine di una manifestazione che come da tradizione porterà in riva al Lago Maggiore alcuni dei grandi nomi del salto a ostacoli internazionale. Come la statunitense Laura Kraut, una delle più attese, che sbarca ad Ascona portandosi in dote tre medaglie olimpiche conquistate nella prova a squadre con la nazionale statunitense: l’oro di Pechino 2008, e gli argenti di Tokyo 2021 e Parigi 2024. Ed è annunciata anche in grande forma, visto che poco più di un mese fa ha trionfato nel Gran Premio del Csi 5 stelle di Dublino.

Scorrendo la lista dei partecipanti, di nomi che balzano all’occhio, fra i partecipanti del circuito 4 stelle, ce ne sono però anche parecchi altri. Come quello della belga Gudrun Patteet, vincitrice fra gli ostacoli asconesi nel 2016, o quello di Bryan Balsiger, che il suo nome, nell’albo d’oro del concorso ippico di Ascona l’aveva scritto nel 2022. «Adoro questo concorso e questo contesto: è sempre un piacere partecipare a questo appuntamento – sottolinea il neocastellano –. Ad Ascona, poi, c’è sempre un bel clima, per la gente che c’è e per la meteo, più mite rispetto alle mie parti. Ma non sono qui per far vacanza: cercherò di dare il meglio di me, per cercare di scrivere ancora una volta il mio nome nell’albo d’oro». A rappresentare i colori rossocrociati nel circuito più prestigioso del Csi Ascona (che ha in BancaStato e Joker i main sponsor) c’è anche Sira Accola, grigionese trapiantata in Ticino, a Figino, ormai una habituée dell’appuntamento in riva al Lago Maggiore: «Avrò avuto 15 anni la prima volta che vi ho partecipato», rammenta la 24enne. Da allora, di anni ne sono passati diversi, ma le emozioni di quella prima volta le porta ancora con sé: «Eccome se me la ricordo quella volta! Ero fresca di licenza di salto e mi ero presentata con cavalli normalissimi, ma ero super contenta di potervi prendere parte: era la mia prima gara ’vera’. Ora che sono più matura, ogni volta ci torno volentieri: è sempre un onore potervi prendere parte, considerando che è l’unico evento di salto di un certo spessore rimasto in Ticino, a cui mi sono anche legata in modo particolare».

Qual è invece il tuo ricordo più bello legato al Csi di Ascona? «È dell’anno scorso, quando nella prova a 4 stelle del sabato ho chiuso a un niente dal podio (quinta malgrado un doppio netto alle spalle però di gente del calibro di Steve Guerdat, Henrik van Eckermann e Robert Whitaker, ndr)». Pronta quest’anno per battagliare ancora una volta con i migliori? «Ci proverò. Io lo sono, e i cavalli pure: daremo del nostro meglio».

‘Gli Under 25 promettono spettacolo’

In totale, il programma del 32esimo Csi Ascona propone 21 gare, con il gran finale di domenica pomeriggio, quando a partire dalle 15.15 i migliori 45 si contenderanno il successo nel Gran Premio di Ascona presentato da BancaStato e intitolato alla memoria di Manuela Bacchi, anima storica della manifestazione. Accanto alle gare del circuito 4 stelle (6 in totale), il menu prevede quelle dei circuiti 2 stelle (6 gare), Amatori (6) e Under 25 (3). «Un circuito, quest’ultimo, che fin dalla prima volta che abbiamo proposto ad Ascona, si è rivelato particolarmente spettacolare e che permette ai giovani emergenti (fra cui anche diversi tra amazzoni e cavalieri già affermati) di confrontarsi con ostacoli già di una certa importanza, se si pensa che la prova finale degli Under 25 ne proporrà di 145 cm», sottolinea lo Show Director Rogier van Iersel.

«Se siamo arrivati dove siamo ora, molto lo dobbiamo a chi mi ha preceduto – ricorda dal canto suo il presidente del comitato d’organizzazione Renato Bernasconi –. Forte delle sue 4 stelle, il Csi Ascona ha sputo costruirsi un nome e una fama che vanno ben oltre i confini regionali e pure nazionali. Un evento che permette anche di far conoscere il nome di Ascona e del Locarnese in tutto il mondo, creando anche un notevole indotto, diretto e indiretto».

Emozioni in crescendo, domenica l’apice

Oggi, si comincerà a saltare alle 9 con una gara per Amatori, per chiudere, dalle 20.45, con una del circuito 2 stelle. Amatori nuovamente protagonisti della prova che aprirà la giornata di sabato, alle 9, che sarà invece chiusa ancora una volta, dalle 20.30, da una gara riservata al circuito 2 stelle. Domenica il citato gran finale: dopo il... warmup di un concorso 4 stelle programmato alle 9.30, a mezzogiorno sarà la volta del Gran Premio 2 stelle, e poi, alle 15.15, dal Gran Premio 4 stelle, che decreterà il nome del cavaliere o dell’amazzone che succederà nell’albo d’oro al britannico Robert Whitaker, impostosi l’anno scorso in sella a Vermento.