Rally

Sulle strade ticinesi Crugnola mette tutti in riga

Secondo successo del 2019, il pluricampione varesino concede il bis sulle strade ticinesi, precedendo il mesolcinese Gilardoni e il vallesano Coppens

Mella e Tiraboschi impegnati nella Ps3 a Isone
(Ti-Press/Bianchi)
27 settembre 2025
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Sono Andrea Crugnola e Moira Lucca Forni i vincitori del 27esimo Rally del Ticino, prova valida per Campionato svizzero che, dopo l'antipasto del venerdì sera, si è conclusa nella giornata di sabato. Grazie a quattro speciali vinte su cinque (di cui un ex aequo con Stefano Mella, il venerdì sera) da parte del talentuoso pilota varesino, già vincitore su queste strade nel 2019, al volante della Citroën C3 Rally2 (team Fpf Sport), hanno costituito il ruolino di marcia perfetto in un weekend condizionato da un meteo a dir poco impietoso. «Voglio ringraziare Moira, che mi ha permesso di correre questa gara, e le faccio i complimenti – sono le parole del vincitore –. Non era facile risalire in auto dopo sei anni, ma lei non ha perso lo smalto. Un brava a lei e a tutti i nostri sponsor che ci hanno sostenuto!».

Alle loro spalle hanno chiuso Kevin Gilardoni e Corrado Bonato, su Skoda Rs DreamOne, bravi a tenere ritmi alti; a loro il vanto di uno scratch nella lunga Valcolla finale. «Siamo soddisfatti; non era il giorno più facile per scoprire la Skoda Rs, ma abbiamo dato il meglio vincendo anche una prova come la Valcolla – sottolinea il pilota mesolcinese –. Super il team DreamOne Racing e super Corrado: questo secondo posto vale come una vittoria».

A completare il podio è stato Mike Coppens, con la sua Skoda Rs di Balbosca («Abbiamo dato il massimo e stiamo facendo i conti, ma con questo risultato dovremmo esserci assicurati il titolo di campioni svizzeri», dice il pilota di Verbier), che con un colpo di reni ha scavalcato Yoann Loeffler-Aurelien Chiappello i quali hanno dovuto accontentarsi del quarto posto su una Skoda Amd, davanti a Kim Daldini e Celin Lachelin, i due fidanzati che nell'abitacolo della Skoda R5 della Gima hanno sofferto l’appannamento del parabrezza in Ps1, ma hanno stretto i denti fino al traguardo.

Nella top-ten si sono classificate anche vetture ‘non Rally2’: la splendida Alpine A110 col suo pronunciato alettone condotta da Joel Rappaz e navigata da Gaetan Aubry ha chiuso in una brillante sesta posizione generale regalando spettacolo al pubblico, mentre settimi si sono piazzati il già citato Stefano Mella e il suo navigatore Stefano Tiraboschi, sulla Skoda Amd Motorsport, costretti a tirare i remi in barca nella giornata conclusiva dopo che venerdì a Mendrisoi, come detto, avevano siglato il miglior tempo alla pari di Crugnola nello show della speciale in notturna.

Si sono dal canto loro classificati ottavi e primi di S1600 Aramis Cereghetti e la debuttante Kim De Filippis su Clio Pr2: gran passo per il driver 39enne, al suo quinto successo filato di categoria. Noni Danilo Pin e la figlia Nicola su Skoda (Balbosca) e decimi i primi di Rally4, il comasco Attilio Martinelli e Tiziana Desole su Peugeot 208 by Smd. Quanto a Sara Micheletti, che si è classificata 14esima assoluta (Skoda Fabia RS Dream One), è risultata la prima donna al traguardo, un ottimo risultato per la pilota valtellinese navigata dal due volte campione del mondo Luca Beltrame.

Quello ticinese stato invece un weekend tribolati per le auto storiche: alla fine a spuntarla è stata la Bmw di Cloris Brosy e Frederic Erismann, che è riuscita a prevalere sui ticinesi Ivan Butti Rusca-Giuseppe Ricciardi: la loro Opel Ascona verde è arrivata seconda per soli 8"; e dire che veberdì si era imposta nella Ps1 concludendo la prova… in retromarcia, dopo un testacoda finale. Terzi su Ford Escort Vincent Tapparel-Even Sporri.

Top-ten assoluta: 1. Crugnola-Lucca Forni (Citroën C3 Rally2) in 32’02”6; 2. Gilardoni-Bonato (Skoda Fabia Rs) a 18”5; 3. Coppens-Roux (Skoda Fabia Rs) a 47”3; 4. Loeffler-Chiapello (Skoda Rs) a 54”0; 5. Daldini-Lachelin (Skoda Fabia R5) a 1’55”8; 6. Rappaz-Aubry (Alpine A110 Rgt) a 1’58”3; 7. Mella-Tiraboschi (Skoda Fabia Rs) a 2’21”7; 8. Cereghetti-De Filippis (Renault Clio S1600) a 2’31”2; 9. Pin-Pin (Skoda Fabia Rally2) a 2’39”0; 10. Martinelli-Desole (Peugeot 208 Rally4) a 2’40”5.