Il sedicenne di Ligornetto, impegnato nei 1'500 metri, è il primo ticinese U18 a correre sotto i 3'50"
La spedizione svizzera agli Eyof di Skopje ha fruttato buoni risultati. Nella prima giornata sono arrivate due medaglie grazie al ticinese Eric Huanca Quispe (Vigor) e alla confederata Xenia Buri. Il sedicenne di Ligornetto, impegnato sui 1'500 m, al termine di una splendida gara ha vinto il bronzo in 3’49”54, diventando il primo U18 ticinese a correre sotto i 3’50”. Buri in 11”30 ha colto invece l’argento, battuta dall’italiana Kelly Edimo Doualla che in 11”21 le ha pure soffiato il primato europeo di categoria. Nel corso dell’ultima giornata Tiziana Rosamilia (Us Ascona) ha chiuso i 1'500 m al quinto rango in 4’29”63, firmando il primato cantonale U20. Sfortunato invece Gianmarco Bielli (Sam) che, vittima di un problema muscolare, non ha potuto effettuare la trasferta. La Svizzera ha chiuso con nove medaglie, tra le quali spiccano i titoli di Mina Hirsbrunner e Fiona Von Flue.
A Bergen, Giada Borin (Latvu) ha chiuso invece tredicesima la gara nel disco con 45,73 m non riuscendo a conquistare la finale, opportunità che potrebbe cogliere tra due anni. Tre le medaglie svizzere, con gli ori di Audrey Werro sugli 800 m, col primato svizzero sfiorato, e quello promesso alla finale Ubs Kids Cup di Bellinzona dal decatleta Andrin Huber. La 4x100 ha colto l’argento portando il primato svizzero delle U23 a 43”36.
A Bochum, alle Universiadi, Gian Vetterli (Usa) con 52,70 m si è fermato a un posto dalla finale del disco. Nella Ruhr la Svizzera ha raccolto sei medaglie, di cui due del metallo più prezioso grazie a Simon Wieland nel giavellotto e Joceline Wind sui 1'500 m.