Il coach bianconero Andrea Vitali alla vigilia dell'esordio nel torneo di Prima Promotion: ‘La società ha deciso di puntare soprattutto sui giovani’
Tutto pronto per il debutto stagionale della seconda squadra bianconera, fissato per sabato 2 agosto a Cham, all'Eizmoos, impianto che due settimane più tardi ospiterà il primo turno principale di Coppa Svizzera tra gli stessi zughesi e il gruppo di professionisti guidati da Mattia Croci-Torti, il quale questo weekend potrà dunque farsi un'idea dei futuri avversari.
L'U21, affidata al confermato coach Andrea Vitali, ha operato un rinnovamento importante. Congedati sono stati diversi elementi che hanno contribuito a conquistare la salvezza all'ultimo respiro e tra mille peripezie, come Andrea Maccoppi (la cui fascia di capitano è stata ereditata da Luca Molino), Yannis Ryter (ceduto al Rapperswil), Boris Babić, senza dimenticare Romeo Morandi, Damiano Plisko e Niccolò Spinelli – tutti e tre finiti al Paradiso –, nonché Dion Dërmaku, che ha già debuttato da titolare col Bellinzona ad Aarau. In entrata, invece, da segnalare i giovanissimi Rafael Frizzi, Christian Raffa e Andrea Riva, tutti e tre a segno nel successo in amichevole contro lo Young Fellows Juventus.
«È un nuovo inizio per tutti noi – conferma il condottiero bianconero –. La società ha scelto di puntare su una squadra composta soprattutto da giocatori giovani. In questo modo, si preferisce dare l'opportunità ai ragazzi di cimentarsi e migliorare le proprie qualità in una categoria importante».
Dopo gli altalenanti esordi delle scorse annate – 1-1 con lo Zurigo U21 nel 2023-2024 e sconfitta casalinga 0-3 contro il Kriens l'anno passato – nel Canton Zugo prenderà il via per i bianconeri la terza stagione consecutiva nel terzo livello del calcio rossocrociato. Affidandosi magari alla cabala...
«A Cham non ho particolari aspettative riguardo all'approccio alla gara da parte del gruppo. Sicuramente ci sarà voglia di iniziare col piede giusto. Se devo pensare a un comportamento che non vorrei vedere è quello di avere paura, chiunque sia l'avversario che avremo di fronte. Siamo alla prima di campionato e ci sarà da lottare tutto l'anno. Ciò che mi auguro è vedere una squadra coraggiosa e spensierata», chiosa mister Vitali. La stessa audacia e allegria che ha portato al mantenimento della categoria lo scorso maggio, quando nessuno all'esterno pensava fosse possibile.
La squadra è ora attesa da trentaquattro fatiche sull'arco di dieci mesi, con la corposa sosta invernale prevista come consuetudine tra fine novembre e metà febbraio.