Calcio

Uefa, ok alla delocalizzazione dei match di Liga e Serie A

Ma Ceferin specifica che si tratta di un provvedimento eccezionale che non potrà valere come precedente

6 2025
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La richiesta di giocare alcuni match di campionato all'estero (negli Usa e in Australia) – avanzata da Liga e Serie A – è stata approvata lunedì dalla Uefa: si tratta di una prima a livello mondiale. Il governo europeo del pallone ha però comunicato di aver accordato il permesso ‘a malincuore e a titolo eccezionale’.

Il comitato esecutivo dell'istanza continentale del football ha infatti ribadito la propria opposizione di principio alla disputa di partite di campionato all'estero, impegnandosi a contribuire ai lavori in corso – diretti dalla Fifa – atti a stabilire in questo senso regole molto strette.

Come richiesto la scorsa estate dalle federazioni italiana e spagnola, il match fra Villarreal e Barcellona potrà dunque disputarsi il 20 dicembre a Miami, mentre quello fra Milan e Como avrà luogo a Perth l'8 febbraio 2026. La Uefa ha spiegato lunedì che ‘il quadro legale della Fifa – oggi in corso di revisione – non è abbastanza chiaro e dettagliato per consentirci di decidere altrimenti. Benché sia un peccato permettere che queste due partite abbiano luogo, si tratta di una decisione eccezionale e non dovrà essere considerata come un precedente. Il nostro intento è chiaro: proteggere l'integrità delle leghe nazionali e fare in modo che il calcio resti sacro nel proprio ambiente d'origine’, ha promesso il presidente Aleksander Ceferin, citato in un comunicato.

Spinta da anni dalla Liga per ragioni commerciali – mentre la Serie A menziona invece la concomitanza fra Milan-Como e la cerimonia d'apertura dei Giochi invernali 2026 – la prospettiva di delocalizzare partite di campionato aveva suscitato a inizio settembre una forte opposizione da parte dei rappresentanti dei tifosi.