Poco lucida e pericolosa, la U21 fermata sul pari

Battuta (a fatica) l’Estonia in entrata delle qualificazioni alla prossima edizione dei Campionati europei, in programma nel 2027, la Svizzera ha penato e parecchio anche contro l’Islanda. Una squadra ben organizzata, che ha ’atteso’ i rossocrociati cercando di approfittare di ogni benché minima disattenzione. Dal canto suo la compagine allenata da Stauch ha provato a pungere sulle fasce, saltando l’uomo e mettendo pressione tramite in primis i calci piazzati, ma non è stata capace di sbloccare il risultato e di costringere i nordici a proporre un altro tipo di gioco. Sì, perché la maggior qualità tecnica e l’imperizia sono mancate proprio nel momento più opportuno.

E, così, il match si è protratto sino alla fine senza grandi emozioni. Martedì contro le Isole Faroe una vittoria sarà quasi obbligatoria onde approcciare con maggior tranquillità l’ostica prossima finestra internazionale. Nel mese di novembre ci sarà infatti la Francia, grande favorita del Gruppo C, che nel suo esordio ha malmenato proprio l’attuale capolista del girone. I giovani rossocrociati dovranno quindi trovare velocemente una loro identità così da non accontentarsi dei playoff – che nascondono sempre delle insidie – per raggiungere la fase conclusiva della rassegna che si terrà in Albania e Serbia.

Svizzera U21 - Islanda U21 (0-0) 0-0
Svizzera: Huber; Freimann, Nyakossi, Ogbus, Athekame (88’ Britschgi); Keller (79’ Konietzke), Chipperfield, Tsawa, Meichtry (63’ Kacuri); Giger (63’ Zé), Vogt (63’ Bajrami).
Islanda: Petersson; Helgason, Arnorsson, Logi Hrafn Robertsson, Helgason; Ingason (72’ Mikaelsson), Haraldsson (82’ Bjarnason), Tomas Orri Robertsson (72’ Kjartansson), Thorkelsson (72’ Hardarson); Andresson (88’ Stefansson), Gudmundsson.
Arbitro: Nikolic (Serbia).
Note: 4’121 spettatori. Ammoniti: 24’ Tsawa, 41’ Giger, 56’ Thorkelsson, 66’ Keller, 67’ Tomas Orri Robertsson, 87’ Mikaelsson, 90’ Ogbus e Kacuri. Svizzera priva di Meyer (infortunato); Islanda senza Juliusson (squalificato).