Battuto anche dallo Stade Losanna, il Bellinzona non riesce ad abbandonare l'ultima casella nemmeno con Sannino

Nemmeno l'undicesima giornata di campionato è stata quella della svolta. L'Acb è infatti stato battuto 3-0 dallo Stade Losanna, rimanendo tristemente ancorato all'ultima posizione in classifica. Troppa poca qualità e mordente per sperare d'impensierire i romandi. Era comunque impensabile che Sannino riuscisse a trovare l'antidoto a questa emorragia di risultati, e rendimento, in poco più di ventiquattro ore. La speranza dei pochi coraggiosi tifosi che hanno popolato il Comunale è che il tecnico italiano possa ridare un'anima alla squadra così da riassaporare finalmente il successo.
L'Acb ha subito giocato con il fuoco: Amelibia ha scaricato malamente su Muci, che fortunatamente ha evitato la pressione di Caddy rinviando il pallone nell'altra metà campo. Un monito nonché il preludio del gol del vantaggio romando. Sì, perché il capocannoniere della passata stagione ha sfruttato alla perfezione un cross di Garcia (e il fatto di essere tutto solo) controllando di testa e depositando in rete in semirovesciata. La squadra di Sannino, che non ha smesso d'incoraggiare i suoi, ha provato a reagire soprattutto grazie alle incursioni sulla fascia sinistra di Vogt. Appena la truppa ospite accelerava e affondava il colpo, però, un brivido è sempre corso sulla schiena dei pochi tifosi accorsi. Da segnalare dunque, trascorsa da poco la mezz'ora e su azione da calcio d'angolo, una conclusione ribattuta di Gonçalves... capitata sui piedi di Jaiteh, che in evoluzione ha spedito di poco a lato.
Nella ripresa la fisionomia dell'incontro non è cambiata, anzi, Bomo ha cinto Barbet in area non lasciando alternativa al direttore di gara che concedere l'estrema punizione. Estrema punizione, trasformata dal solito Caddy, che ha fatto sciogliere il Bellinzona come la neve apparsa nei giorni scorsi sul pizzo di Claro. Sadiku e compagni non sono infatti più riusciti a mostrare una reazione, subendo lo Stade Losanna. E, così, ormai a tempo scaduto, Bah ha fatto partire una staffilata dai sedici metri definendo il punteggio. Altri tre gol incassati e zero realizzati, serve un repentino cambio di tendenza.
Bellinzona - Stade Losanna (0-1) 0-3
Reti: 7’ Caddy 0-1, 51’ Caddy (su rigore) 0-2, 90+2’ Bah 0-3.
Bellinzona: Muci; Lopez, Amelibia, Sörensen, Gonçalves; Vogt, Bomo, Jashari (76’ Tutonda), Rey (66’ Shabani), Jaiteh (57’ Mayorga); Sadiku.
Stade Losanna: Da Silva; Patrick Sutter, Barbet, Nicola Sutter, Kaloga; Nkama, Akichi (45’ Lusuena), Fargues (61’ Tritten); Nomel (82’ Malula), Caddy (73’ Sartoretti), Garcia (60’ Bah).
Arbitro: Odiet.
Note: 456 spettatori. Ammoniti: 38’ Fargues, 43’ Nomel, 44’ Akichi, 45’ Sadiku, 50’ Bomo. Pali: 71’ Tritten. Bellinzona privo di Ato, Chouik, Dërmaku, Lasso, Lymann e Mihajlovic (infortunati); Stade Losanna senza Conus (squalificato), Kadima e N'Dabrou (infortunati).