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Contabilità creativa, il Barça non ha rivali

Negli ultimi anni, nessuno ha saputo eguagliare i catalani nella spregiudicatezza gestionale, ma nemmeno nella furbizia sul piano comunicativo

In sintesi:
  • È fresca la dichiarazione del presidente Laporta che il club ha chiuso con un utile per il secondo anno consecutivo: falso, perché da bravo illusionista ha omesso alcune voci di costo che avrebbero fatto nuovamente pendere la bilancia verso il rosso. 
  • Lo conferma il fatto che la Uefa ha sanzionato il Barcellona per mancato rispetto di diverse regole, e la Liga non ha ritoccato il tetto agli ingaggi previsto dal suo sistema di budget cap. Eventi che non si sarebbero certo verificati in presenza di utili.
  • Il Barça è vittima e carnefice: vittima dei suoi giochetti sotto forma di ipoteche per il futuro, visto che, quando quest’ultimo diventa presente, i nodi vengono al pettine; carnefice in quanto, con i suoi trucchi, riesce a mantenere la squadra a certi livelli, tra acquisti top (Lewandowski) e rinnovi importanti (Yamal), applicando quella concorrenza sleale di cui è la prima a lamentarsi nei confronti delle rivali europee.  

 

8 novembre 2025
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