Il messicano chiude direttamente alle spalle del francese la diciannovesima tappa, e guadagna altri preziosi secondi sui suoi inseguitori
Nicolas Prodhomme vince la 19esimsa tappa del Giro d'Italia, la Biella-Champoluc di 166 km, con 5 Gran premi della montagna e 5'000 metri di dislivello. Il francese della Decathlon Ag2R La Mondiale Team, gregario da una vita, va in fuga a inizio tappa al chilometro 5 e riesce ad arrivare da solo al traguardo, dopo essere riuscito anche a guadagnare secondi decisivi: in fondo alla discesa a 15 km dall'arrivo aveva 1’03” di vantaggio sul gruppo maglia rosa, a 12,5 km aveva guadagnato 21”. Direttamente alle sue spalle chiude la maglia rosa Isaac Del Toro (Uae Team Emirates Xrg), che si prende i 6” di abbuono della tappa, e terzo Richard Carapaz (Ef Education-EasyPost), che prende 4”, perdendo però 2” dalla maglia rosa.
Quando mancano 61,5 km all'arrivo Richard Carapaz si trova già senza gregari, mentre la maglia rosa può contare su 4 compagni di squadra. La maglia rosa si mantiene nel gruppo che insegue i battistrada intorno alla decima posizione, con la collaborazione tra la squadra di Gee e di Simon Yates per provare a mettere in difficoltà Del Toro. A 25 km dalla fine il gruppo maglia rosa pedala compatto a 1’09” dal battistrada francese: per il 28enne le speranze di vincere sono legate alla forza del gruppo della maglia rosa, non intenzionato ad aumentare troppo il ritmo. Quando mancano 21,5 km all'arrivo, a 1'000 metri dal Gpm, Carapaz sferra il primo attacco, con Gee e Del Toro che lo seguono. Nel gruppo della maglia rosa poi si rimette in prima posizione Pellizzari, prezioso nel mantenere il ritmo, con Rafal Majka che quando lo sostituisce mette l'acceleratore.
Sono 12 i corridori nel gruppo di Del Toro, che a 16,6 km dal traguardo viaggia con un ritardo di 56" dal primo, che comincia a credere alla vittoria. Anche perché poco dopo il suo vantaggio lievita a 1'24". Carapaz allora prova un nuovo attacco, Del Toro lo riprende ma gli altri uomini di classifica rimangono indietro: ci prova Gee a chiudere con Simon Yates che lo segue quando mancano 7'000 metri al traguardo. In poche centinaia di metri il duo Del Toro-Carapaz guadagna 20" sul gruppetto, guidato da Tiberi, che si mette a lavorare per il proprio capitano Caruso. Nel gruppetto, che vede in poche curve aumentare il distacco dai primi due classificati della generale di 10", è presente anche Egan Bernal (Ineos Grenadiers), apparso in difficoltà durante la salita.
Del Toro rimane sempre a ruota di Carapaz, poi in discesa si mette in prima posizione per provare a staccarlo ma non ci riesce, arrivando insieme verso l'ultima curva prima dell'arrivo: proprio lì il messicano scatta. L'allungo è decisivo perché il 32enne ecuadoriano non ce la fa a mantenere il ritmo con la maglia rosa, che doveva essere sotto attacco nel primo tappone di montagna, che non solo non ha mai dato segni di cedimento, ma guadagna pure preziosi secondi sugli altri.
Lo svizzero Yannis Voisard ha tagliato il traguardo in compagnia del campione olimpico di mountain bike Tom Pidcock, a 18' da Prodhomme.