Il friulano vince la seconda tappa del Criterium e si impadronisce della maglia di leader della competizione. Ma Pogacar resta in agguato
Jonathan Milan ha vinto in volata la seconda tappa del Criterium del Delfinato. In difficoltà sulle piccole salite del Puy-de-Dome, l'italiano della Lidl-Trek è stato supportato dai compagni di squadra che gli hanno permesso di rientrare in gruppo, per poi dominare facilmente la volata davanti al britannico Fred Wright (Bahrain) e all'olandese Mathieu van der Poel (Alpecin). Gli ultimi 40 km della frazione hanno visto i battistrada di Movistar e Visma Lease a Bike spingere sui pedali per aumentare l'andatura sfruttando il favore del vento. Poi, a poco meno di una ventina di km dall'arrivo, a movimentare i giochi ci ha pensato Romain Bardet desideroso di ritagliarsi un momento da protagonista nella sua ultima gara, proprio sulle strade di casa. La sua azione si è però esaurita a una decina di chilometri dalla conclusione a seguito dell'azione di rientro del gruppo, con alla testa i vari Wellens e Narvaez a fare buona guardia per Pogacar. Poi, a duemila metri dal traguardo, ecco l'azione ben orchestrata degli uomini Lidl-Trek che ha permesso al friulano di andare a cogliere il suo sesto successo stagionale e il ventiduesimo tra i professionisti.
Grazie a questo successo Milan ha scavalcato Tadej Pogacar, che domenica aveva vinto la tappa inaugurale del Criterium, in vetta alla classifica generale (con entrambi accreditati del medesimo tempo complessivo). Con lo sloveno che, a ogni buon conto, conta di tornare a indossare la maglia di leader della competizione al più tardi domenica prossima, al termine della frazione conclusiva. In agguato ci sono però anche Mathieu van der Poel e il danese Jonas Vingegaard, rispettivamente terzo e quarto, entrambi staccati di due secondi.