Ciclismo

Ad Alto de El Morredero la prima... Vuelta di Pellizzari

Al marchigiano una 17esima tappa che non muta le gerarchie: in rosso c'è sempre il danese Vinegaard

Il più giovane a vincere una tappa dopo Pogacar
(Keystone)
10 settembre 2025
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La Vuelta si colora di azzurro grazie a Giulio Pellizzari, presentatosi in solitaria al traguardo di Alto de El Morredero, dopo 143,2 km del percorso cominciato da O Barco de Valdeorras. È il primo successo del 21enne marchigiano, il più giovane vincitore di una frazione della corsa dopo Tadej Pogacar, nel 2019. «Negli ultimi 3 km mi sono detto ‘è giunto il momento di andare’. Questo è il giorno migliore della mia carriera», ha dichiarato al traguardo un Pellizzari che prima dell’inizio della Vuelta aveva ammesso le sue ambizioni in un’edizione «con tanti arrivi in salita. Non ho mai vinto da pro e sarebbe bello farlo lì». Detto e fatto. Pellizzari ha colto al volo la sua occasione sulla dura ‘montagna nera’, precedendo di 16" il britannico Pidcock e di 18 l’australiano Hindley. Quarto posto per il leader della classifica generale, Jonas Vingegaard (Uae Emirates), col danese che vanta 50“ di vantaggio sul portoghese Almeida e 2’28’’ sul citato Pidcock. Grazie al successo di giornata, Pellizzari, quinto a 3’51”, consolida la sua maglia bianca di leader dei giovani.

Intanto, in previsione del gran finale del weekend, per evitare il ripetersi delle perturbazioni nel corso delle ultime tappe legate alle proteste pro-Palestina, oltre 1’000 agenti di polizia saranno impegnati sulle strade di Madrid per garantire l’ordine pubblico nelle fasi decisive della Vuelta. Il programma della competizione prevede due tappe nella regione della capitale spagnola: la Robledo de Chavela-Puerto de Navacerrada di sabato e la Alalpardo-Madrid di domenica. Su quest’ultima si concentrano le attenzioni dei manifestanti e della polizia. Domani, per contro, in programma c’è una cronometro individuale di 27,2 km.