Ciclismo

Pogacar a caccia del primato del ‘campionissimo’ Fausto Coppi

Lo sloveno, che insegue il suo quinto successo consecutivo della manifestazione, sarà nuovamente l'uomo da battere sulle strade del Lombardia

Predestinato?
(Keystone)
9 ottobre 2025
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Incoronato campione ai recenti Campionati mondiali ed europei, Tadej Pogacar sarà nuovamente l'uomo da battere sabato al Giro di Lombardia. In quella che sarà la quinta e ultima classica monumento della stagione ciclistica, lo sloveno punta a una storica quinta vittoria consecutiva.

Le ultime quattro edizioni del Giro di Lombardia, che quest'anno si disputa su 238 km e con oltre 4'500 m di dislivello tra Como e Bergamo, sono state tutte conquistate dal talentuoso Tadej Pogacar. In un crescendo impressionante: l'anno scorso, il secondo classificato, il belga Remco Evenepoel, ha tagliato il traguardo con oltre tre minuti di ritardo...

Solo l'italiano Fausto Coppi era finora riuscito a collezionare quattro vittorie consecutive in Lombardia, dal 1946 al 1949, e il ‘campionissimo’, scomparso all'età di 40 anni, aveva trionfato per la quinta volta in casa nel 1954. Considerato il suo stato di forma, sembra quasi scontato che Pogacar eguagli questo record già sabato. Il 27enne sloveno ha schiacciato la concorrenza tanto nella gara su strada dei Mondiali in Ruanda, quanto in quella dei Campionati Europei in Francia. Nessuno è riuscito a resistere ai suoi attacchi a 100 km dall'arrivo, nemmeno Evenepoel, campione del mondo e d'Europa a cronometro, che è arrivato due volte secondo.

Pogacar ha trionfato anche martedì scorso, quando ha partecipato alla gara preparatoria delle Tre Valli Varesine. Il quattro volte vincitore del Tour de France ha sferrato l'attacco decisivo per la sua 19esima vittoria stagionale relativamente tardi, quando all'arrivo mancavano ancora 22 km.

In grande forma

Lo sloveno non si è distinto solo all'inizio dell'autunno o quest'estate, con la sua quarta vittoria finale al Tour de France. Già in primavera aveva messo la sua firma sul Giro delle Fiandre e la Liegi-Bastogne-Liegi, salendo sul podio anche nelle altre due grandi classiche. Nei trionfi di Mathieu van der Poel, è arrivato terzo alla Milano-Sanremo e secondo alla Parigi-Roubaix.

Il ‘Cannibale del XXI secolo’ (in riferimento al leggendario Eddy Merckx, il grande dominatore del ciclismo degli anni 70) ha già fatto sue nove grandi classiche. E tutto sembra essere apparecchiato per la sua entrata nella doppia cifra: «La forma è buona, le gambe sono buone e la squadra è forte», dichiara in un comunicato della sua squadra, la Uae.

Due svizzeri al via

Con Marc Hirschi e Roland Thalmann, anche due svizzeri saranno alla partenza a Como. Entrambi corrono per la squadra svizzera Tudor, il cui leader sarà Julian Alaphilippe. Il francese, vincitore a settembre del Gp di Montreal, è salito sul terzo gradino del podio alla Tre Valli Varesine.

L'ultimo svizzero ad aver vinto il Giro di Lombardia è Oliver Zaugg, che aveva fatto scalpore nel 2011. Negli anni precedenti il cambio di millennio, ci erano riusciti pure Oscar Camenzind (1998), il vodese Pascal Richard (1993) e Tony Rominger (1989 e 1992).