L'attaccante degli Zsc Lions, che riceverà il premio dalle mani del presidente dell'Iihf Tardif, ha battuto nell'ordine Jeremy Swayman e David Pastrnak
Ha vinto il titolo svizzero con lo Zurigo, ma soprattutto ha alzato al cielo la Champions League dopo essere stato eletto Mvp di quella che un tempo si chiamava Coppa campioni, arrivando poi anche in finale al Mondiale in Scandinavia dopo essere stato uno dei maggiori protagonisti della brillante cavalcata rossocrociata, fermata soltanto in finale dagli scatenati statunitensi. Il men che si possa dire è che la stagione da poco conclusa è stata davvero straordinaria per Sven Andrighetto, che oggi si è visto attribuire dalla Federhockey internazionale (Iihf) il premio di giocatore dell’anno, ciò che costituisce una prima per uno svizzero.
Nativo di Zurigo, pur se le sue origini sarebbero di Sumiswald, nel canton Argovia, il trentaduenne dello Zurigo succede al ceco Roman Cervenka (vincitore un anno fa) e al canadese Connor Bedard (2023) nell’albo d’oro di un premio istituito due anni or sono, e che per poter conquistare bisogna aver partecipato ad almeno un torneo organizzato sotto l’egida dell’Iihf, ciò che impedisce così purtroppo alla maggior parte dei giocatori Nhl di potervi ambire. Quello per Andrighetto è stato un vero plebiscito: 34,6% di voti, ovvero quasi il doppio di quelli andati al portiere della nazionale Jeremy Swayman (18,6%), mentre al terzo posto si è piazzato il ceco David Pastrnak (18 %) davanti a un altro svizzero, il solettese Denis Malgin (11,1%). Completano il cast dei finalisti lo statunitense Clayton Keller (8,8 %), il canadese Nathan MacKinnon (6,5 %) e un altro americano, la star dei Buffalo Sabres Tage Thompson (che ha ricevuto un solo voto). La premiazione di Andrighetto avverrà con modalità ancora da definire, ma in ogni caso l’attaccante formatosi nel Dübendorf riceverà il premio dalle mani di Luc Tardif, il presidente dell’Iihf.