Nonostante la prestazione grintosa, i ragazzi di Pini costretti alla resa dai grigionesi al termine di un match dominato per mezz'ora sul piano del gioco
Reduci dalla sconfitta di Visp i ragazzi di Pini hanno offerto una prestazione grintosa mettendo sotto, per gran parte della sfida, i grigionesi: ben 51 tiri a 25, ma l’Arosa si è dimostrato cinico sfruttando le poche occasioni avute con un tremendo uno-due nel finale della seconda frazione, privando i ticinesi di punti che sarebbero stati meritati.
Dopo un primo tempo, e buona parte del secondo, in cui gli Snakes sono andati vicino al goal in diverse occasioni, specialmente in powerplay, sono stati gli ospiti a sbloccare il risultato con una ripartenza veloce che ha liberato al tiro Haller per lo 0-1. A seguire è arrivata una penalità alla panchina – ingenua ed evitabile – per proteste, grazie a cui il buon powerplay gialloblù ha realizzato lo 0-2 con Jabola Prada. Negli ultimi 20 minuti è stato ancora il Bellinzona a farsi preferire, nonostante una preoccupante sterilità offensiva, e nel finale, mentre ci si giocava il tutto per tutto con l’uomo di movimento in più, Schommer e Bukarts hanno realizzato lo 0-3 e lo 0-4 a porta sguarnita.
Nonostante la sconfitta, sonante dal punto di vista del risultato, non sono mancate le indicazioni positive per una squadra che sembra decisamente più consistente della scorsa stagione e che tornerà in pista sabato a Winterthur alla ricerca della prima vittoria.