Hockey

Lugano, conti in rosso per 330mila franchi

Luce verde alla riduzione del capitale azionario tramite l'annullamento di 3'758 azioni della società per eliminare in parte l'eccedenza passiva

Vicky Mantegazza
(Ti-Press)
8 ottobre 2025
|

Chiudono con una perdita di 330 mila franchi e rotti (333’653 per l’esattezza) i conti relativi all’esercizio 2024/25 dell’Hc Lugano. Un esercizio, quello appena andato agli archivi, che a fronte di ricavi operativi pari a 21’845’130 franchi ha fatto registrare costi per 21’971’361 franchi. Le cifre sono state presentate in occasione delle assemblee degli azionisti della società anonima dell’Hockey Club Lugano e dei soci, ospitate a Palazzo Mantegazza.

Quale misura di risanamento del bilancio, nel corso dei lavori l’assemblea ha approvato la riduzione del capitale azionario di 751’600 franchi, tramite l’annullamento di 3’758 azioni proprie della società, così da eliminare parzialmente l’eccedenza passiva.

Massimo Pedrazzini nel Cda

Al capitolo nomine, i membri del consiglio d’Amministrazione Vicky Mantegazza (presidente), Andy Näser (vicepresidente), Fabio Regazzi, Sascha Schlub e Stephan Lichtsteiner sono stati confermati per un nuovo mandato. Ringraziati Gabriele Zanzi e Claudio Broggini che, rispettivamente dopo dodici e dieci anni, hanno lasciato spazio a forze fresche, l’assemblea degli azionisti ha accolto quale nuovo membro del CdA Massimo Pedrazzini (classe 1963), avvocato, titolare di uno studio legale e, tra le numerose cariche professionali, presidente del consiglio d’amministrazione del Gruppo Fidinam e del fondo Sterling Active Fund. Nella realtà dell’Hc, Lugano Pedrazzini, è già presiede la Fondazione HC Lugano Academy che supporta il settore giovanile bianconero.

Per quanto riguarda l’associazione Hockey Club Lugano – l’entità giuridica che gestisce la Sezione giovanile –, il conto economico 2024/25 ha presentato ricavi operativi pari a 2’556’735 franchi e costi operativi pari a 2’433’122 franchi. Qui è stata rafforzata la composizione della direzione, con i riconfermati Felice Pellegrini (presidente), Andrea Gehri (vicepresidente) e Mario Mantegazza che vengono affiancati da Gabriele Zanzi, che resta così vicino alla dirigenza, e da Emilio Martinenghi che, in rappresentanza della Fondazione Hc Lugano Academy, sostituisce l’uscente Massimo Pedrazzini.

Martinenghi (classe 1958) è una figura estremamente poliedrica del Canton Ticino, combinazione rara di imprenditorialità, impegno politico e sensibilità artistica. Tra i partner fondatori del Gruppo Wmm, ne guida attualmente il consiglio d’amministrazione.