L'internazionale di Splügen si è imposto nello sprint del sabato e nella 15 km della domenica
Il fine settimana di sci nordico a livello nazionale si è svolto ai piedi del Lucomagno e l'importante avvenimento è stato organizzato in modo semplicemente perfetto dallo Sci club Simano. Gli iscritti, giunti da ogni parte del Paese, sono stati un centinaio e forse per la prima volta con nessun ticinese sulle liste di partenza. Piste preparate in modo eccellente, niente intoppi e quindi del tutto meritati sono stati i complimenti che la giuria formata da Reto Krüger, delegato Fis, Fabrice Schuwey, Ras director Fis e Anna Caffi, capocorsa, hanno espresso allo sci club. I quattro concorsi precedenti si sono svolti a fine novembre a Goms, a inizio dicembre a Schlinig (in Alto Adige), l’11 e 12 gennaio sullo Jaunpass e il 25 e 26 gennaio a Sedrun. Per sapere qualcosa in più a proposito della Swiss Cup ci siamo rivolti a Edi Zihlmann di Marbach, che da anni è a capo della manifestazione. Sentiamolo: «La Swiss Cup è il più importante circuito di gare a cui partecipano atleti di livello nazionale e internazionale. Attraverso questa rassegna i fondisti di Swiss Ski possono qualificarsi per le corse del livello successivo, ossia la Coppa Europa. Queste prove ad alto contenuto agonistico offrono sempre uno spettacolo entusiasmante al pubblico presente». Ed è proprio così, perché sia sabato, sia domenica attorno alle piste del Centro Nordico di Campra c’erano tanti appassionati a incitare gli atleti.
Nella categoria donne un’ospite d’eccezione costituita da Lucia Isonni appartenente al settore sportivo delle Fiamme Gialle. Ha vinto il prologo e non ha lasciato scampo a nessuno nello sprint finale. Grande dimostrazione di forza e intelligenza. Nettamente superate le nostre fondiste che hanno condiviso il podio, ossia Malia Elmer e Bianca Buholzer.
Il prologo maschile è stato vinto dal bernese del Sas Nolan Gertsch che ha lasciato a quasi quattro secondi l’internazionale di Splügen Jonas Baumann. Poi in cinque secondi altri otto fondisti. Nella fase finale dello sprint, il grigionese ha controllato la situazione ed è uscito imperiosamente nei duecento metri conclusivi, mettendo a tacere le speranze di Steiger e Zellweger, con lui sul podio.
Nelle file degli Under 20 ci hanno impressionato la vallesana della Val Ferret, Estelle Darbellay, e il diciannovenne Nolan Gertsch, studente di ingegneria all’Università di Berna. Fondisti sicuramente da seguire con attenzione, anche perché fanno già parte dei quadri B e C di Swiss Ski.
Seconda giornata fotocopia della prima. Tracciati perfetti, bel tempo e temperatura di cinque gradi sotto zero. Da porre in evidenza la presenza del cronometrista Daniel Biedermann, prezioso collaboratore dei giornalisti presenti. In programma la 10 km femminile e la 15 km maschile a stile classico. La prima corsa è quella femminile con tutte le categorie, per un totale di 27 atlete. Al rilevamento cronometrico di metà gara c’è Helena Guntern di Zernez al comando con mezzo minuto su Nina Wohler e poco di più su Estelle Darbellay, mentre un poco più in ritardo transita Siri Wigger (una delle favorite) che poi riesce ad aumentare il ritmo e chiudere fra le primissime. La ragazza di Zernez invece è bravissima e mantiene la prima posizione assoluta. Helena Guntern grazie alla vittoria ottenuta a Campra si isserà al primo posto della classifica parziale nazionale e potrà far parte nella prossima stagione dei quadri B. Non ha preso il via l’italiana Lucia Isonni.
Subito dopo inizia la gara maschile con 63 atleti e fra questi, in aggiunta al numero uno dei quadri B, ossia Jonas Baumann, vediamo altri quotati atleti desiderosi di mettersi in evidenza. Sino a metà gara c’è una sorta di fase interlocutoria con sei atleti più o meno sullo stesso tempo: si tratta di Baumann, Hauser, Faessler, Steiger, Zellweger e Beti. All’ultimo rilevamento cronometrico, quello dei 12,5 km si prende atto che Baumann ha aumentato il ritmo e si avvia a ottenere una prestigiosa doppietta. C’è invece il netto cedimento di Elia Beti (Pontresina) e Silvan Hauser (Riedern) che chiuderanno all’ottavo e nono rango. Tutti gli altri mantengono le posizioni, però molto staccati dal vincitore. La prossima tappa del circuito Swiss Ski si terrà a inizio marzo a Sparenmoos-Zweisimmen.