Svizzera a Radom con lo statuto di outsider

È con lo statuto di outsider che la Svizzera sfida la Polonia sulla terra battuta indoor di Radom nell'ambito delle qualificazioni della Billie Jean King Cup. Con quotazioni forzatamente al ribasso per una squadra che, pur avendo vinto l'edizione 2022 del torneo, deve fare i conti con il forfait della campionessa olimpica di Tokyo 2021 Belinda Bencic.

Pesantemente sconfitta da Sofia Kenin (6-3 6-0) al suo primo impegno nel torneo di Charleston settimana scorsa, la numero 42 della classifica Wta ha motivato questa sua decisione con la necessità di concedersi un attimo di tregua per ricaricare le energie dai mesi spossanti che sono seguiti al suo rientro alle competizioni dopo la maternità. L'assenza della sangallese cambia giocoforza le coordinate per la Svizzera. E il rammarico è ancora più grande considerato che il Paese ospitante del torneo del Gruppo E, la Polonia, deve fare a meno della sua punta di diamante Iga Swiatek (2). L'Ucraina, terza formazione di questo girone, che schiera le sue due migliori giocatrici, ossia Elina Svitolina (18) e Marta Kostyuk (25), eredita così il ruolo di favorita.

Per l'occasione, il capitano della selezione rossocrociata Heinz Günthardt, che per ovviare all'assenza di Belinda Bencic ha convocato la ticinese Susan Bandecchi (189), può comunque contare su una squadra competitiva grazie alle sperimentate Viktorija Golubic (93) e Jil Teichmann (96), due tenniste che in questa competizione hanno già saputo dimostrato di non nutrire alcun timore reverenziale togliendosi pure diverse belle soddisfazioni.

Un primo match cruciale

La Svizzera – che a Radom potrà contare sulla presenza anche di Céline Naef (178) – sarà confrontata fin da subito con una prova di capitale importanza contro una Polonia che dovrà pure fare a meno della sua numero 2 Magdalena Frech (28), infortunata a un polso. Magda Linette (30) sarà dunque la sola top-100 sul fronte polacco. Ma, al di là di tutto, la selezione di Dawid Celt non andrà sottovalutata, soprattutto perché avrà dalla sua il vantaggio di giocare davanti al proprio pubblico. E Karatzyna Kawa (156), inchinatasi solo nell'ultimo atto del torneo di Bogota settimana scorsa, sta pure attraversando un buon momento di forma.

Le elvetiche, che saranno a riposo nella giornata di venerdì, chiuderanno questa fase del torneo contro l'Ucraina. La vincitrice di questo girone si qualificherà per la finale della Billie Jean King Cup che andrà in scena in Cina.