La sangallese batte con un doppio tie-break la russa Andreeva e si qualifica per il penultimo atto sull'erba londinese
«Sapevo che di fronte mi sarei trovata un’avversaria molto brava e completa, per cui questa partita me l’ero studiata bene». Ha ancora il fiatone, ma l’espressione finalmente distesa, quando pochi minuti dopo aver completato l’impresa che le vale il biglietto per la semifinale, Belinda Bencic risponde alle domande dello speaker del Centre Court di Wimbledon. «Questa, così a memoria, era solo la terza volta che mi capitava di calcare l’erba del Centre Court, e non posso che essere contenta per come sia andata a finire». Ossia, con la sangallese che ha appunto piegato la russa Mirra Andreeva, numero 7 al mondo, per qualificarsi per il penultimo atto del torneo. Dove giovedì affronterà la polacca Iga Swiatek, numero 4 dei valori planetari (dal canto suo vittoriosa con il punteggio di 6-2 7-5 sulla russa Liudmila Samsonova).
Un’impresa, quella della 28enne sangallese, che la Svizzera attendeva da addirittura 27 anni: correva infatti l’anno 1998 quando Martina Hingis (la sola altra elvetica a fare così tanta strada a Wimbledon) si qualificava per la sua seconda semifinale, dopo quella dell’anno precedente, sull’erba londinese.
La sfida è stata particolarmente combattuta, al punto che il primo break dell’incontro è arrivato addirittura dopo un’ora e 44 minuti di gioco, nel nono game del secondo set, quando Belinda Bencic si è portata sul 5-4 in suo favore, con l’opportunità di chiudere i conti con il suo turno di battuta. Ma l’elvetica non è stata capace di concretizzarla. È comunque stata brava a mantenere i nervi ben saldi, impedendo all’avversaria di prendere il sopravvento in quel delicato frangente per rimandare tutto, nuovamente, al tie-break, dove poi, alla prima opportunità, ha completato l’opera con un ultimo semplice smash che ha messo il punto finale a un match durato più di due ore: 2h10’.
Per Belinda Bencic, che giovedì affronterà come detto Iga Swiatek, si tratta della seconda semifinale in carriera di un appuntamento del Grande Slam, dopo l’Us Open 2019. L’unico precedente tra le due sul verde di Wimbledon risale agli ottavi di finale di due anni fa, quando a prevalere era stata la polacca (peraltro mai arrivata in finale in questo torneo), dopo aver cancellato due match-ball all’elvetica. E quello è anche stato l’ultimo faccia a faccia tra le due, anche perché nel frattempo Belinda Bencic è diventata mamma di Bella (bimba che ora ha 15 mesi), osservando un prolungato periodo di stop dalle competizioni.