A Gstaad brilla la stella di Aleksandr Bublik

È Aleksandr Bublik il nuovo re di Gstaad. Il 28enne kazako, numero 34 della classifica Atp, ha trionfato nell'Oberland bernese, regalandosi il primo titolo in carriera sulla terra battuta. Lo ha fatto al termine di una finale divertente e intensa, nella quale ha saputo prevalere con il punteggio di 6-4 4-6 6-3 sull’argentino Manuel Cerúndolo (Atp 109) in una Roy-Emerson Arena pronta esplodere di entusiasmo. Bublik è anche il primo kazako a scrivere il suo nome nell'albo d'oro del torneo di Gstaad.

Grazie a questo titolo – il sesto della sua carriera – Bublik, che 14 mesi fa occupava la 24esima posizione al mondo, ritroverà la top-30 nel prossimo aggiornamento della classifica Atp. Benché battuto in finale, Cerúndolo dal canto suo può consolarsi con la vittoria più preziosa della sua carriera nei quarti di finale del torneo, a spese della testa di serie numero 1 Casper Ruud (Atp 13).

La finale è stata a lungo incerta. Bublik, che non aveva concesso alcun break ai suoi avversari fin qui, ha perso contro l'argentino già in avvio di un primo set che è comunque riuscito a fare suo dopo tre quarti d'ora di gioco. Cerúndolo ha poi riequilibrato il parziale vincendo con il medesimo punteggio la seconda partita. Poi, nel set decisivo, Bublik ha ritrovato tutta la sua precisione nella battuta, mettendo a frutto la seconda palla di match per chiudere i conti dopo 2 ore e 9 minuti di gioco.