Tennis

Wawrinka lotta, ma si arrende a Ruud: sfuma il sogno quarti

Non basta una grande forza di volontà. Il torneo di Basilea perde anche le prime due teste di serie, Fritz e Shelton

(Keystone)
23 ottobre 2025
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Talento e cuore non sempre bastano: Stan Wawrinka (Atp 158) ha lottato come ai bei vecchi tempi, ma ha dovuto accantonare il sogno di tornare a disputare un quarto di finale sul circuito maggiore. Negli ottavi degli Swiss Indoors di Basilea il 39enne si è infatti arreso 6-4 7-6 (7/4) a Casper Ruud (11) dopo un’ora e mezza di grande resistenza. Il pubblico di casa, caldo e rumoroso, ha spinto “Stan the Man” dall’inizio alla fine. E il rossocrociato ha ripagato tutto questo calore, proponendo colpi di classe. Ruud, però, ancora in corsa per un posto alle Finals di Torino, ha mostrato solidità e lucidità nei momenti chiave, senza inoltre mai tremare.

E sì che Wawrinka era partito forte, strappando subito il servizio al norvegese nel terzo game. Sembrava il preludio a un primo set di marca rossocrociata, eppure una palla mancata per il 3-1 ha cambiato l’inerzia: Ruud ha subito rimesso il punteggio in equilibrio e ha chiuso il parziale sul 6-4. Anche nel secondo il romando ha provato a scappare, salendo fin sul 3-1 dopo un nuovo break, ma qualche errore di troppo e un fastidio alla schiena (che ha richiesto l’intervento del fisioterapista) sono risultati fatali. Il pubblico ha trattenuto il fiato nel tie-break: il 39enne, autore di un magnifico dritto in corsa nel dodicesimo gioco, ha annullato due match point – l’ultimo con un ace che ha infiammato l’arena –, ma il norvegese ha messo la parola fine sul match con un servizio vincente. Freddo e implacabile. Per Wawrinka resta la soddisfazione di aver mostrato ancora una volta la sua classe intramontabile, anche se la stagione non è stata positiva. Solo tre vittorie nel circuito maggiore contro dodici sconfitte. L’ex numero uno proverà a chiudere il 2025 con un sorriso in quel di Atene (2-8 novembre), prima di tirare le somme di un anno difficile, ma sempre vissuto con la passione che lo contraddistingue. Tant’è che non vuole smettere.

Ieri è stata una giornata fatale anche per le prime due teste di serie: Taylor Fritz (4) è stato battuto 6-3 6-4 da Ugo Humbert (24), mentre il connazionale Ben Shelton (6) si è inchinato con lo stesso punteggio a Jaume Munar (42).

In Arabia il Masters 1000 numero dieci

Stavolta è ufficiale: l’Atp e Surj Sports Investment hanno confermato “che dal 2028” l’Arabia Saudita ospiterà il decimo Masters 1000 del circuito maggiore. Il torneo, che si disputerà sulla terra battuta e sarà programmato “all’inizio della stagione”, durerà una settimana, ha spiegato il presidente dell’Atp. Sebbene non minacci a breve termine i nove tornei già esistenti, secondo Andrea Gaudenzi, quelli di minore importanza sono più a rischio. “Il nostro intento è di cercare di ridurre il numero di competizioni. Abbiamo già iniziato a farlo: quando ho assunto l’incarico nel 2020, c’erano trentotto Atp 250 in calendario. Da quel momento la cifra è diminuita notevolmente”, quest’anno erano trenta.