Il gruppo Nabad propone un fitto programma di attività incentrato sul coinvolgimento dei migranti e la lotta alla discriminazione
Nasce dalla volontà di favorire l’inclusione culturale e sociale delle persone migranti il festival ‘Noi e gli altri’ in programma ad Airolo da mercoledì 28 maggio a domenica 1° giugno. Giunta alla sua seconda edizione, la rassegna intende offrire alla popolazione spunti di riflessione e chiavi di lettura in merito agli stereotipi e ai pregiudizi che possano alimentare razzismo e discriminazione. Promotore dell’evento è il Gruppo Nabad, da anni attivo nella promozione dell’integrazione, del coinvolgimento e dell'apprendimento delle persone straniere residenti nelle Tre Valli.
Fitto il programma allestito per la seconda edizione, con cinque giorni di incontri, spettacoli, cinema, musica, storie e cibi provenienti da tutto il mondo. L’inaugurazione, mercoledì 28 maggio alle 18, prevede la partecipazione di Michela Trisconi, delegata cantonale per l’integrazione, e l’introduzione alla mostra ‘Noi e gli altri’ di Mariaelena Biliato, responsabile del Centro per la prevenzione delle discriminazioni. Un altro appuntamento da segnalare è lo spettacolo di venerdì 30 maggio intitolato “Un altro mondo è possibile”, con la partecipazione di Alberto Nessi e momenti scenici a cura di Teatro Danzabile. I testi di Alberto Nessi saranno interpretati dal vivo nella lingua dei segni italiana, permettendo così l'inclusione anche della comunità dei sordi. Culmine del festival sarà il pranzo multietnico di domenica 1° giugno: un viaggio culinario attraverso quindici Paesi per scoprire profumi e sapori dal mondo. Seguirà la presentazione di Daniele dell'Agnola, con storie per tutte le età. Durante la manifestazione – la maggior parte delle attività si terrà al Salone Olimpia – non mancheranno momenti e giochi dedicati a bambini e ragazzi. Mercoledì mattina ci sarà inoltre la possibilità di visitare la mostra per le classi delle scuole medie (iscrizioni da effettuare online). Per informazioni, iscrizioni e il programma completo visitare il sito www.grupponabad.com/eventi.
Per lanciare il festival, grazie alla collaborazione con l'Associazione L'Identità - Incontri letterari e il centro diurno Atte, giovedì 15 maggio si terrà a Biasca (ore 18.30 presso il centro diurno) la presentazione del libro "In italiano le parole suonano in bocca". Una raccolta di storie nate da un’esperienza condivisa da persone con un passato migratorio. A cura di Silvia Bello, con introduzione di Enrica Dadò.
Il gruppo Nabad (“Pace” in somalo) è nato a inizio 2017 grazie alla risposta positiva ed entusiasta di una ventina di persone volenterose di conoscere e accogliere i migranti residenti nelle Tre Valli. I volontari che hanno risposto all'appello sono persone di tutte le età e di diverse professioni: un gruppo eterogeneo che si è amalgamato lavorando e cercando insieme soluzioni concrete all'integrazione di base di persone prevalentemente provenienti da Eritrea, Somalia, Etiopia, Iraq, Afghanistan, Siria, Sri Lanka, e ultimamente anche Ucrania. Come ad esempio l’organizzazione a Bodio e a Biasca di corsi gratuiti di lingua italiana per piccoli gruppi, oppure incontri di socializzazione e spazi riservati alle giovani mamme e ai loro bambini. Non manca l’attenzione all’aiuto ai compiti e allo studio, all’informatica, senza dimenticare le attività ricreative e conviviali, come ad esempio le escursioni e le cene multietniche. La prima edizione del festival nel 2024 aveva preso spunto dalla mostra itinerante intitolata ‘Dai pregiudizi al razzismo’ allestita in vari istituti scolastici della regione.