Il Sindacato indipendente degli studenti e apprendisti (Sisa) “prende atto con viva soddisfazione” della decisione del Cantone di collaborare con la Fondazione Casa Marta per permettere agli allievi che abitano lontano dalle sedi scolastiche di soggiornare nella sua struttura di Bellinzona a partire dal prossimo anno scolastico che inizia il 1° settembre. “Questa soluzione, concreta e sostenibile, garantirà il diritto allo studio per gli studenti provenienti dalle valli, assicurando che nessuno studente debba scegliere il proprio percorso formativo in base alla distanza tra casa e scuola”, si legge in comunicato. In ogni caso, stando al Sisa, “il Cantone deve impegnarsi attivamente nella pianificazione di una politica abitativa sostenibile, promuovendo la creazione di case studentesche in prossimità delle scuole e delle università. Questo non solo valorizzerebbe i percorsi formativi ticinesi, ma rafforzerebbe anche l’attrattiva dell’Università della Svizzera italiana”. Non da ultimo il Sindacato ritiene “fondamentale che il Cantone eroghi maggiori sussidi per sostenere gli studenti e le loro famiglie nell’acquisto degli abbonamenti per i mezzi di trasporto pubblico”.