Sei settimane a tema al Centro Civico di Arbedo. Il direttore Francesco Lombardo: ‘Fondamentale la nuova legge sulle colonie’
Giro di boa per la colonia diurna dell’Associazione Franca. Delle sei settimane programmate tra il 23 giugno e il 31 luglio, tre sono andate in archivio, con piena soddisfazione del presidente Francesco Lombardo. “Partecipo, quindi siamo” è lo slogan scelto per l’edizione 2025 e fa diretto riferimento agli articoli che vanno dal 12 al 17 della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia. «Con le nostre colonie – afferma Francesco Lombardo – vogliamo scommettere sulle competenze dei bambini (dai 6 ai 15 anni, ndr) per rafforzare, con le attività proposte in forma ludica, le loro competenze (capacità), nella speranza che possano essere coltivate anche al di fuori dei nostri spazi. Vogliamo offrire esperienze comunitarie in un contesto sicuro e non residenziale, in una realtà nella quale diventa sempre più complicato gestire il rapporto famiglia-lavoro».
E allora vale la pena soffermarci immediatamente su questo aspetto. Negli scorsi mesi il Gran Consiglio ha approvato la nuova legge per i giovani e le colonie, un passo fondamentale soprattutto per le associazioni che propongono attività diurne: «Fino ad ora eravamo soggetti alla legge del 1973 che riconosceva unicamente le colonie residenziali. Tuttavia sono trascorsi 50 anni, la società è profondamente mutata e il problema legato all’affidamento dei bambini durante le vacanze scolastiche – come nei giorni di scuola al termine delle lezioni –, tema ai tempi assai meno pressante, è diventato impellente. Spesso è molto complicato conciliare attività lavorativa e figli, in particolare per famiglie monoparentali, ricomposte o, magari, in conflitto. La nuova legge propone il sostegno a nuovi tipi di iniziative – mentoring, educazione tra pari, progetti socio-culturali e formativi –, rafforza il ruolo del Consiglio cantonale dei giovani, promuove valori fondamentali – pari opportunità, inclusione, sostenibilità, solidarietà – e semplifica la gestione amministrativa. Ma, in primo luogo, riconosce e sostiene le colonie diurne al pari di quelle residenziali. Prima dell’approvazione della nuova legge, le colonie non residenziali navigavano in una zona grigia: sostenute anche dal Cantone grazie al riconoscimento del lavoro svolto, ma senza un vero quadro legale».
Per l’Associazione Franca, come per molte altre, questo riconoscimento ha un valore tangibile: «Si tratta di una legittimazione legale, grazie alla quale è possibile accedere a fondi cantonali e contributi familiari. Inoltre, garantisce la possibilità di promuovere progetti innovativi con bambini fin dai 4 anni e non 12 come era finora, riduce i costi amministrativi e promuove la partecipazione dei giovani, coinvolti attivamente nella gestione, con ruoli da animatori o mentori».
L’attività delle colonie dell’Associazione Franca risale all’anno buio del Covid e ha visto la luce soprattutto grazie all’appoggio del comune di Arbedo-Castione e del sindaco Luigi Decarli, il quale ha risposto senza indugi alla proposta di Lombardo: «Nella primavera 2020 stavamo uscendo dal lockdown, con i bambini che avevano risentito in maniera molto negativa del forzato isolamento. Abbiamo pensato di ridare loro un contesto di normalità, di gioco, di svago, di tempo libero, proponendo al Centro Civico di Arbedo un programma più ampio rispetto alla settimana musicale organizzata già da oltre un decennio. Così, con l’aiuto di amici artisti e animatori, nel giro di dieci giorni è nata questa colonia un po’ particolare, nel corso della quale ogni settimana vengono proposte tematiche e attività ludico-creative differenti. Cerchiamo di favorire la socializzazione, anche tra culture diverse, l’autonomia e lo sviluppo delle competenze emotive dei più piccoli, incoraggiando forme di partecipazione attive e inclusive, anche con il coinvolgimento di bambini con bisogni speciali. La risposta di famiglie e ragazzi è stata eccellente, tanto che in questi giorni stiamo portando avanti la sesta edizione».
Alle sei settimane di colonie prendono parte dai 15 ai 20 bambini, a seconda dell’attività da svolgere. Per quanto riguarda le settimane numero 4 e 5, 14-18 e 21-25 luglio, qualche posto è tuttora disponibile. Gli interessati possono iscriversi telefonando allo 079 435 79 82 da lunedì a venerdì (9-12/14-17), visitando la pagina www.associazionefranca.ch (anche per tutte le informazioni sullo svolgimento della colonia), oppure via mail a info@associazionefranca.ch.