Bellinzonese

Oltre 5,6 milioni a favore dei boschi della Valle di Arbedo

Il Cantone intende investire per interventi selvicolturali e per lottare contro le neofite invasive, così da proteggere abitato e infrastrutture

25 agosto 2025
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Proteggere l'abitato e le infrastrutture di Arbedo da pericoli naturali (quali erosioni, frane superficiali, caduta di sassi e valanghe) grazie a interventi selvicolturali e di lotta contro le neofite invasive “necessari per garantire la funzione protettiva dei boschi della sponda destra della Valle d’Arbedo nel Comune di Arbedo-Castione (Circondario forestale 9, settore forestale Gesero)”. Per il progetto che si svilupperà sull’arco di 15 anni (2026-2040), il Consiglio di Stato ha approvato il relativo messaggio che prevede un investimento di 5'677'000 franchi.

“A causa di un lungo periodo di trascuratezza nella gestione, dei danni provocati dai cervi e a seguito dell’impatto del cambiamento climatico, il bosco presenta gravi carenze, in particolare nella funzione protettiva, con potenziali implicazioni per la sua efficacia”, si legge in un comunicato diffuso dal Dipartimento del territorio. Boschi che “svolgono un ruolo fondamentale” nella protezione dell'abitato e delle infrastrutture di Arbedo e che sono inoltre “cruciali per la regolazione del regime idrico del suolo e per il mantenimento delle funzioni ecosistemiche tipiche dell'ambiente forestale”. In sostanza il progetto prevede quindi “l'adozione di interventi selvicolturali volti a conservare e migliorare la funzione di protezione esercitata dal bosco”, ma anche misure per combattere la diffusione delle neofite invasive.

I lavori, promossi dal ‘Consorzio strada forestale Arbedo’ in stretta collaborazione con la Sezione forestale, saranno finanziati dal Cantone e dalla Confederazione nella misura dell’80% per ambedue le componenti, mentre i costi restanti rimarranno a carico dell’ente esecutore (20%) il quale potrà beneficiare della parziale copertura dovuta al ricavato della vendita del legname (circa il 10,46%).