Secondo concorso di arte urbana organizzato da Amb. Il direttore Mauro Suà: ‘Presenti 21 writer provenienti da Ticino, Svizzera tedesca e Italia’
Ventun writer provenienti da Ticino, Svizzera tedesca e Italia animeranno domenica 31 agosto la seconda edizione della Wambo Jam, la manifestazione che celebra il dialogo tra writing contemporaneo e territorio. Dopo il successo ottenuto due anni fa, con la vittoria del ticinese Bigtato, gli artisti si daranno nuovamente appuntamento alla Golena di Bellinzona, nella canalizzazione presso la passerella bianca per Monte Carasso, per un concorso promosso da Amb, con il sostegno di BancaStato e il supporto della Città di Bellinzona e dell’Otr Bellinzona e Valli. Un’iniziativa nata, come conferma Mauro Suà, direttore dell’Azienda multiservizi Bellinzona, un po’ per caso: «Stavo correndo lungo la golena, quando sono incappato in alcuni ragazzi in piena attività espressiva. Parlando con loro è nata l’idea di mettere in piedi un’iniziativa formale, alla luce del sole, con tutte le autorizzazioni necessarie e con la messa a disposizione, da parte di Amb, delle “tele in cemento”. I ragazzi si sono detti subito molto disponibili, offrendosi di far circolare la voce all’interno della loro comunità. Con la collaborazione di Michel Bernasconi, in arte Mr. Plustik, siamo arrivati a contattare gli artisti presenti nel 2023».
Domenica, a dar nuova vita al canale della Golena saranno presenti 21 artisti, quattro dei quali donne («due anni fa ce n’era solamente una, per cui l’incremento è significativo e contribuirà a portare nuove prospettive, sensibilità e linguaggi visivi»): Peace, Berni 174, Des, Christian Blef, Bigtato, Plus, Kler, SoFreeSo, Merz, Skase, Petitscoquins, Jam, Saboter, Barras, Macro, Arsenio, 1995, Deko, Ysar, Fritz, Muah e Arlok.
Dal profilo organizzativo, ogni artista avrà a disposizione una porzione di muro per poter dare sfogo alla sua creatività: «A ogni partecipante verrà assegnato un blocco di dieci metri di lunghezza sul quale dipingere. Considerando il numero dei partecipanti e un piccolo spazio di separazione tra un’opera e l’altra, a rinascere all’insegna di forme e colori saranno circa 250 metri di muro. Il concorso inizierà domenica mattina alle 10 e le opere dovranno essere ultimate entro le 16. Tuttavia, siccome la “tela” presenta una superficie importante e i progetti possono anche essere piuttosto ambiziosi, alcuni writer inizieranno con lavori preparatori già nella giornata di sabato».
A giudicare quanto prodotto dagli artisti – vale la pena ricordare che il vincitore intascherà un premio di 1’000 franchi – ci sarà un’apposita giuria, formata da Mauro Suà, affiancato da Fabio Käppeli, vicesindaco di Bellinzona, da Juri Clericetti, direttore dell’Otr Bellinzona e Valli, da Dragan Djukic, membro di direzione di BancaStato, da Carole Haensler, direttrice di Villa dei Cedri e da Valeria Donnarumma, responsabile dell’arte urbana della Città di Lugano. «Il voto della giuria sarà però mediato da quello popolare delle persone che vorranno ammirare le opere. Giuria e pubblico concorreranno nella misura del 50% ciascuno alla scelta del vincitore».
“L’energia”: questo il tema proposto due anni fa. Per la seconda edizione si è voluto cambiare strada: «Abbiamo deciso di non imporre alcun tema specifico, una libera scelta che dovrà tuttavia rimanere all’interno dei codici di comportamento e delle leggi vigenti». La premiazione avrà luogo alle 16.30.
Anche quest’anno verrà allestita una zona ricreativa con attività per famiglie, gonfiabili e food truck: «L’organizzazione, a carico dell’azienda, due anni fa era costata 50’000 franchi. Ma ne era valsa la pena: i graffiti sono ancora ben presenti, colorano la canalizzazione e non sono stati imbrattati da altri disegni, segno del profondo rispetto reciproco che regna nel mondo dell’arte urbana».
In caso di brutto tempo, la manifestazione sarà posticipata a domenica 7 settembre.