Bellinzonese

A Biasca ecco il nuovo Servizio sport, eventi e cultura

Il Municipio ha inoltre assegnato a Elio Schenini, direttore della Pinacoteca Züst di Mendrisio, il mandato per la gestione dell’attività culturale

L’Auditorium di Casa Cavalier Pellanda
(Ti-Press)
5 novembre 2025
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Dal 1° agosto scorso a Biasca è attivo il nuovo Servizio sport, eventi e cultura (Sec). Lo ha indicato in un comunicato il Municipio, precisando che il Sec “si occupa di tutta la parte amministrativa e organizzativa” di eventi in generale e in particolare di quelli legati allo sport e di quelli in ambito culturale. E proprio “per garantire un’offerta culturale di qualità” l'esecutivo ha assegnato a Elio Schenini il mandato per la gestione dell’attività culturale nel rinnovato comparto Casa Cavalier Pellanda. “Sarà inoltre incaricato di promuovere le iniziative culturali, su tutto il territorio comunale, a beneficio della cittadinanza di Biasca, della regione Tre Valli e dell’offerta turistica regionale”. Più precisamente “tra i suoi compiti rientrano la definizione del programma culturale annuale, la curatela e l’organizzazione delle esposizioni, la realizzazione di pubblicazioni e materiali informativi legati all’attività espositiva, nonché la pianificazione e il coordinamento delle attività culturali”. Curerà inoltre “la collaborazione con istituzioni e associazioni culturali attive a Biasca e nelle Valli circostanti”.

Schenini, attivo in questa funzione dal 1° settembre, “opera a tempo parziale come direttore della Pinacoteca Züst di Mendrisio e vanta una lunga esperienza nel campo culturale, oltre a una rete di contatti di valore che potranno senz’altro contribuire al rilancio delle attività culturali”. Il Municipio è convinto che, con l’apporto di Elio Schenini, questo nuovo assetto – concretizzato nell’ambito del processo di riorganizzazione dell’amministrazione comunale – “potrà dare nuovo slancio alle attività culturali della regione creando un’offerta accessibile, arricchente e di qualità, rivolta non solo alla popolazione biaschese, ma anche delle Tre Valli e di tutto il cantone”.