Progetto da 316 milioni di franchi con tunnel di 2,7 km; 30 giorni di consultazione pubblica e approvazioni cantonale e federale previste il prossimo anno
Il Governo grigionese ha presentato oggi il piano di ampliamento completo della strada del Maloja. Il progetto, da 316 milioni di franchi, prevede l'allargamento della strada, la realizzazione di una pista ciclabile e un tunnel di 2,7 chilometri.
È uno dei tracciati più importanti a livello economico nel Canton Grigioni quello che collega la Val Bregaglia e la vicina Italia con l'Alta Engadina. Ogni giorno vi transitano migliaia di lavoratori, frontalieri e turisti che fanno funzionare il motore economico dei Grigioni. Secondo l'Ufficio grigionese per lo sviluppo del territorio la strada non corrisponde più ai requisiti odierni in termini di sicurezza del traffico e di standard di costruzione.
Il tratto fra Sils Föglias e Plaun da Lej è interessato da cadute di massi e valanghe. Questi eventi rendono inevitabile la chiusura della strada. Sulla carreggiata stretta lungo il lago di Silvaplana si verificano spesso degli incidenti.
Il piano di ampliamento prevede l'allargamento della strada fra Silvaplana e Sils, comprendente anche un collegamento ciclabile. Fra Sils Föglias e Plaun da Lej verrà invece costruito un tunnel. Esso consentirà di aggirare i canali valangari e aumenterà quindi la sicurezza per gli utenti. La strada attuale verrà invece convertita in un percorso ciclabile e pedonale.
Secondo il direttore dell'Ufficio per lo sviluppo del territorio dei Grigioni, Richard Atzmüller, il tutto costerà 316 milioni di franchi: 280 per il tratto Sils-Plaun da Lej e 36 per la strada fra Silvaplana e Sils.
La discussione sulla messa in sicurezza del tratto stradale che collega la Val Bregaglia all'Alta Engadina tiene banco da decenni. Secondo il granconsigliere Stefan Metzger (UDC) i piani attuali sono "accettabili", soprattutto per ciò che riguarda le tempistiche. Interpellato da Keystone-ATS, egli si dice tuttavia convinto che senza l'approvazione della sua mozione in Gran Consiglio, "questa modifica del piano direttore per la variante con il tunnel sarebbe stata rimandata dal Governo." L'incarico del democentrista era stato approvato con 85 voti favorevoli e 17 contrari nell'agosto del 2024.
Anche il granconsigliere per il circolo di Bregaglia, Maurizio Michael (PLR), è soddisfatto. "L'adattamento del piano direttore è uno dei passi per proseguire sulla strada della realizzazione del progetto. Siamo contenti, perché conferma che ciò che è stato fatto finora ha portato a un risultato concreto", ha dichiarato.
Il progetto avrà un impatto dal punto di vista ambientale e territoriale. Per questo è necessario adeguare il piano direttore. Nei prossimi trenta giorni tutti gli interessati avranno la possibilità di presentare obiezioni e proposte. Il direttore dell'Ufficio per lo sviluppo del territorio ha confermato che la verifica preliminare dei documenti da parte della Confederazione è già stata avviata.
L'approvazione da parte del Governo grigionese è prevista per il secondo semestre dell'anno prossimo. L'autorizzazione da parte della Confederazione dovrebbe essere disponibile nell'estate dell'anno prossimo, secondo Atzmüller. "È necessario che l'Alta Engadina e la Val Bregaglia continuino a seguire con attenzione e tenacia le attività del Governo e degli Uffici cantonali e intervenire in caso di ritardi", ha concluso Metzger.