Il contributo dei soci permette al Servizio Ambulanza Locarnese e Valli di garantire il soccorso pre-ospedaliero e contenere i costi per chi ne usufruisce
L’Associazione Salva (Servizio Ambulanza Locarnese e Valli) ha dato avvio negli scorsi giorni alla campagna sostenitori tramite, tra le altre cose, la distribuzione di un volantino informativo a tutti i fuochi e l’affissione di manifesti lungo le strade del comprensorio. Una campagna che quest’anno è rappresentata da immagini raffiguranti giovanissimi soccorritori in azione, che rappresentano “il futuro del soccorso pre-ospedaliero nel nostro comprensorio, futuro che necessita costantemente di nuove leve, di giovani interessati a intraprendere questa affascinante professione al servizio dei nostri pazienti – spiega il Salva –. I giovani allievi soccorritori nel corso della formazione devono acquisire competenze che permettono il trattamento avanzato di qualsiasi situazione urgente, spaziando dal neonato, all’anziano, dai casi di medicina a quelli di traumatologia. Le situazioni alle quali sono confrontati sono tra loro molto diverse: dal semplice trasporto di pazienti con tipologie non gravi a quelle più complesse”.
L'associazione di pubblica utilità senza scopo di lucro sottolinea come “ogni anno interveniamo con i mezzi più appropriati in quasi 6mila urgenze sanitarie, circa 17 casi al giorno. Il soccorso e il trasporto d'urgenza di malati e infortunati è possibile grazie alla disponibilità di 65 operatori professionisti medici e personale specializzato e 40 volontari, mossi da un ideale di assistenza e solidarietà. Accanto all'attività ordinaria, assicuriamo inoltre il servizio sanitario in occasione di manifestazioni sportive e culturali, e forniamo alla popolazione, alle aziende e al nostro personale corsi di formazione e aggiornamento”.
L’associazione spiega inoltre che grazie alla copertura offerta dalla campagna (anche quelle precedenti), lo scorso anno “è stato garantito il supporto a 80 sostenitori che hanno dovuto far capo alle nostre cure” – Salva offre ai suoi affiliati la possibilità di contenere la partecipazione finanziaria ai costi non coperti dalla LAMal, con un trasporto in ambulanza che costa in media mille franchi –, sono state finanziate in misura importante le tre nuove ambulanze e, in collaborazione con la Città di Locarno e la Fondazione TicinoCuore, è stata posata all’esterno della sede una nuova postazione pubblica dotata di defibrillatore. Il contributo minimo per diventare soci per la persona singola ammonta a 40 franchi e quello per famiglia con figli fino ai 20 anni a 70. Maggiori informazioni al sito www.salva.ch, oppure contattando l'indirizzo email amministrazione@salva.ch o il numero 091 756 19 14.