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Regazzi Verbano Unihockey, valori e divertimento

In carica un nuovo comitato, che punta sul finlandese Lathi e sulla formazione. Arbitraggio: Ian Taddei e Matteo Wyss ai vertici nazionali

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30 giugno 2025
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Crescita e formazione; rispetto ed etica; comunità e inclusione; ambizione sportiva; passione e identità. Sono i valori alla base dell’attività sportiva della Regazzi Verbano Unihockey, fissati dal nuovo comitato entrato in carica da poche settimane e formato da 9 persone. Unitamente al coordinatore Diego Del Ponte abbiamo Luigi Arrighi, Danilo Arzuffi, Davide Bacciarini, Gerri Cappiello, Nico Eberli, Michele Marazza, Simone Martinoni e Martin Wyss. Hanno invece lasciato Luana Lucca e Mattia Carugati, ringraziati dal club per l’impegno profuso.

In occasione di una serata plenaria convocata il 13 giugno a Magadino il nuovo comitato ha incontrato staff, giocatori e famiglie per fare il punto sui primi progetti avviati e sulla direzione presa dal sodalizio. Il primo ringraziamento è andato alla Sag Gordola – “casa madre” della polisportiva – per la fiducia concessa.

Un finlandese al timone

La prossima stagione sportiva della Regazzi Verbano Unihockey si preannuncia ricca di stimoli. Sono già stati ufficializzati gli allenatori e presentati i nuovi giocatori stranieri. Il nome che spicca è quello di Tomi Lathi, tecnico finlandese di esperienza, che torna a Gordola dopo aver militato come giocatore nella prima squadra qualche anno fa. Ora sarà lui a guidare gli allenamenti, portando passione, competenza e un tocco internazionale, che non guasta mai. Parallelamente, il nuovo direttivo ha ribadito l’importanza della formazione: i giovani del territorio rappresentano il cuore pulsante del club e la loro valorizzazione è una priorità assoluta. L’obiettivo è accompagnarli nella crescita personale e sportiva, affinché possano diventare i protagonisti della prima squadra.

Tra le prime novità introdotte, spiccano quelle legate alla comunicazione. Il club ha già introdotto nuovi strumenti per migliorare i contatti tra dirigenti, allenatori e famiglie, come chat dedicate e una riorganizzazione delle comunicazioni via e-mail, ora suddivise per settore. Anche l’immagine esterna sarà rinnovata: si lavorerà a un nuovo sito internet, maggiore presenza sui social e uno stile visivo coerente e riconoscibile. Sono inoltre allo studio nuovi eventi per attrarre giovani, creare coinvolgimento e avvicinare nuovi sostenitori.

I conti sono solidi ma servono sponsor

A proposito di conti, la gestione finanziaria della società resta salda. Tuttavia, per realizzare le molte iniziative in programma serve appunto l’appoggio di nuovi sponsor. Il messaggio lanciato dal sodalizio è quello secondo cui investire nello sport, nella formazione e sul territorio è sempre una scommessa vincente per tutti. Un sentito ringraziamento va dal comitato a tutte le persone e alle aziende che già oggi sostengono la Regazzi Verbano Unihockey; in particolare gli sponsor principali, che sono Regazzi Sa di Gordola e Banca Raiffeisen Piano di Magadino, anch’essa a Gordola.

Sono nel contempo stati fissati gli obiettivi per il biennio 2025-26. Il primo è consolidare la nuova dirigenza, che dovrà nel contempo garantire il buon funzionamento delle attività sportive e delle entrate legate a sponsor ed eventi.

Un capitolo a parte riguarda Ian Taddei (classe 2001) e Matteo Wyss (1999), entrambi ex giocatori del Verbano. I due sono passati dai campi di gioco all’arbitraggio d’élite e promossi nella categoria G1, la più alta riconosciuta da Swiss Unihockey. Partiti da Gordola nel 2017, hanno saputo coltivare questa nuova passione che consentirà loro di arbitrare nelle più importanti leghe nazionali: L-UPL maschile e femminile, LNB e U21A.