Dopo le esternazioni del sindaco sull'autosilo dietro la stazione, Muralto Democratica torna a denunciare una ‘gestione autoritaria e individualista’
“La recente uscita del sindaco riguardo alla realizzazione di un autosilo sul sedime Ffs, di cui la municipale Monique Fransioli (Muralto Democratica) non era informata, è l’ennesima dimostrazione di come il dialogo e la condivisione siano assenti e le decisioni prese in solitaria”.
Lo denuncia il partito stesso, Muralto Democratica, in una nota dai toni decisamente accesi. La prima considerazione riguarda la realtà muraltese osservata dal suo punto di vista: “Un paese tra i più attrattivi del Cantone, sia per il turismo, sia per la residenza, ma soffocato da una gestione autoritaria e individualista, completamente priva di una visione globale del minuscolo territorio, che appare più attenta a mantenere equilibri di potere che a costruire il futuro”. E ancora, contro una “maggioranza che sembra più impegnata a distribuire favori che a concretizzare progetti”, Muralto Democratica parla di “milioni spesi in studi e progettazioni intrappolati nei cassetti della burocrazia senza risultati tangibili”, che “hanno portato al completo stallo nella realizzazione di opere urgenti e fondamentali. Tra le più significative: la riqualifica del fatiscente quanto ormai pericolante lungolago, il rilancio dell’area Beaurivage, la pianificazione del comparto stazione, la realizzazione del nodo intermodale, il tema delle aggregazioni comunali, la fusione delle scuole, la riorganizzazione chiara della polizia”.
Quanto al nodo intermodale, “è stato il cavallo di battaglia sin dalla nascita di Muralto Democratica. La recente vittoria del referendum, riuscita per pochi voti a livello cantonale ma in modo schiacciante e clamoroso a livello regionale, non ha segnato la fine delle tensioni. La disinformazione, ampiamente utilizzata da parte di chi sostiene la maggioranza, ha creato enorme confusione nella popolazione. Dichiarazioni insensate e illusorie sono premature prima della prossima riunione della Delegazione di Autorità, prevista a ottobre”.