Locarnese

Lago Maggiore e Valli, il settore turistico fa faville

Estate da primato nella regione del Locarnese, con un aumento dei pernottamenti (in alberghi e campeggi) attorno al dieci per cento

Stagione da incorniciare
(Ti-Press)
3 ottobre 2025
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Il turismo della regione Lago Maggiore e Valli sorride. L’estate 2025, infatti, ha regalato risultati da primato, confermando la destinazione tra le più dinamiche e attrattive in Svizzera. Secondo i dati ufficiali dell’Ufficio federale di statistica, lo scorso mese di luglio ha fatto registrare performance eccezionali: gli alberghi hanno segnato un incremento del più 17 per cento rispetto al 2024, superando la quota record di 200mila pernottamenti, mentre i campeggi sullo stesso periodo hanno segnato un più 11 per cento. Ad agosto la tendenza positiva è proseguita con un ulteriore più 5,1 per cento di pernottamenti alberghieri rispetto all’anno precedente, consolidando un’estate di assoluto successo. Stabili i pernottamenti nei campeggi che si attestano sul più 0,7 per cento rispetto all’agosto scorso. Considerando i dati estivi da giugno a fine agosto il settore alberghiero segna un aumento del più 9,5 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e i campeggi un più 11 per cento.

“A luglio il palcoscenico è stato dominato da Moon&Stars, che si è confermato ancora una volta un evento di grande richiamo capace di attrarre migliaia di visitatori da tutta la Svizzera e dall’estero – indicano i vertici dell'Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli (Otlmv) in una nota inviata ai media – . Anche JazzAscona, esteso al mese di luglio, i Mondiali di Maxibasket svolti in parte nello stesso periodo e “Luci e Ombre”, lo spettacolo pirotecnico che anima alcune serate estive, hanno contribuito al successo complessivo, consolidando l’immagine del Locarnese come destinazione vivace e attrattiva, con un’offerta che spazia dalla musica allo sport, fino agli eventi spettacolari che arricchiscono l’esperienza dei visitatori. Ad agosto, il risultato è stato trainato in particolare dal Locarno Film Festival, che ha registrato un deciso aumento di presenze, rafforzando la sua importanza come attrattore culturale di livello internazionale. Non solo: il calendario del mese ha beneficiato anche di una serie di appuntamenti complementari che arricchiscono e diversificano l’offerta di intrattenimento. Tra questi spiccano il Verzasca country festival, il Festival del risotto, le Ascona Rock Nights e City of Guitars a Locarno, una rassegna in crescita costante di anno in anno e ormai entrata a pieno titolo nella scena musicale della regione”.

Anche la qualità complessiva dell’offerta turistica ha giocato un ruolo importante nell'ottenimento di risultati tanto brillanti: “Gli investimenti nel settore alberghiero e paralberghiero degli ultimi anni hanno elevato la destinazione ai vertici svizzeri – prosegue l'Otlmv –. L’arrivo delle catene alberghiere internazionali ha ampliato i mercati di riferimento, portando con sé nuova clientela. Altrettanto importanti le campagne di marketing, promosse dalla nostra Organizzazione e in cooperazione con Ticino Turismo, che hanno saputo valorizzare la perfetta combinazione tra il fascino urbano e l’autenticità delle valli, oggi tra le tendenze più ricercate nel turismo internazionale”. Il turismo si conferma dunque un pilastro economico essenziale per il Lago Maggiore e le Valli, capace di generare benefici diretti e indiretti per l’intera popolazione. “L’estate 2025 dimostra come gli investimenti fatti negli anni, nelle strutture, nei prodotti e nella promozione, portino risultati concreti. La nostra regione si posiziona ai vertici nazionali e rafforza il proprio ruolo come destinazione turistica di eccellenza”.

Una delle questioni che si stanno discutendo nella regione è lo spostamento del Locarno Film Festival, che verrebbe anticipato. Non si rischia di sovraccaricare di manifestazioni ed eventi il mese di luglio, che è già un periodo con molti arrivi, lasciando scoperto agosto? «Abbiamo già espresso in diverse occasioni la nostra posizione – afferma il direttore Otlmv, Fabio Bonetti –. Il contesto delle manifestazioni estive nel Locarnese è come un puzzle. In questo momento i pezzi s'incastrano alla perfezione. La nostra Organizzazione, che era stata interpellata a suo tempo, aveva formalmente affermato che lo spostamento del Film Festival di una settimana, rispetto alle date in vigore, era ancora sostenibile da un punto di vista turistico. Questa è la nostra attuale posizione. Per altro, ci ritroveremmo con una settimana in agosto che subirebbe una perdita di pernottamenti, a meno che non arrivi qualcos’altro». Detto in altre parole: lo spazio che verrà lasciato libero potrebbe venir visto come un'opportunità. Per quanto riguarda l’eventuale futura nuova tassa sulle case secondarie (approvata dal popolo svizzero lo scorso 23 settembre), Bonetti invece non si esprime, preferendo attendere che, con l’entrata in materia sul balzello, le bocce siano ferme.