La vasca principale verrà ampliata per poter ospitare i campionati regionali. I 4,8 milioni di franchi necessari saranno divisi tra Savosa e Massagno
La stagione alle porte “è l’ultima possibile con le attuali precarie condizioni”. Con questo monito inserito in due messaggi municipali di Savosa e Massagno, viene evidenziata la necessità di effettuare importanti interventi al Centro sportivo di Valgersa. E non sono poche le novità. La struttura sarà aperta per più tempo e all’interno dell’area ci saranno piscine nuove o più grandi per permettere anche lo sport di competizione a livello regionale. E sono in programma anche eventi fuori stagione come, forse, una pista di ghiaccio. La decisione nasce dallo “stato di degrado e deterioramento nel quale versano oggi le strutture balneari e l’impiantistica del comparto piscine del Centro sportivo”. Per questo motivo, i due Esecutivi sottoporranno a giugno ai rispettivi Consigli comunali la proposta di un credito pari a 4,8 milioni di franchi – suddiviso equamente tra i due Comuni – per l’ammodernamento.
Negli scorsi mesi, per salvare la stagione estiva 2025, i due Comuni hanno deciso di eseguire interventi straordinari. L’obiettivo della Commissione intercomunale Valgersa – composta da Raffaele Schärer, Alan Bernasconi e Georg Paglialunga per Savosa e da Rosario Talarico, Mario Asioli e Philippe Bouvet per Massagno –, era quello di garantire la praticabilità delle vasche almeno per la stagione in corso, mediante la posa di una particolare resina, in attesa del completamento del progetto di ristrutturazione di un Lido che ha ormai raggiunto i 45 anni. Tuttavia, la struttura presenta ulteriori problematiche strutturali oltre a quelle delle vasche: nel messaggio si segnala infatti che “le tubazioni di scarico della vasca grande sono state chiuse per la presenza di perdite d’acqua”; che “la piscina per i piccoli è spesso inagibile per la difficoltà nel mantenere i parametri di balneabilità dell’acqua, anche perché molto affollata”; e che “l’edificio adibito a spogliatoi non risponde più alle moderne esigenze di sicurezza, di dotazione di servizi sanitari e igienici, di primo soccorso e di accessibilità per invalidi”. A tutte queste criticità si intende porre rimedio, come spiega Schärer, sindaco di Savosa: «In vista della nuova stagione, che inizierà a fine maggio, abbiamo applicato dei ‘cerotti’. Ora siamo pronti a presentare il messaggio municipale per iniziare i lavori già il prossimo autunno. Salvo ricorsi, la stagione 2026 aprirà con le nuove piscine».
L’intervento mira a migliorare la struttura sotto ogni aspetto. È previsto un intervento “con un approccio conservativo e mirato, evitando stravolgimenti” e il rifacimento totale delle vasche esistenti “con le più innovative tecnologie strutturali e impianti di filtrazione a basso consumo”. In particolare, la vasca grande sarà ampliata fino a 25 metri di lunghezza, così da poter essere omologata per ospitare campionati regionali. Verranno inoltre realizzate due nuove vasche: una multifunzionale da 16x8 metri, e una seconda chiamata ‘spray park’, dedicata ai bambini piccoli. Anche l’edificio principale, che ospita il bar e gli spogliatoi, sarà rinnovato per offrire maggior comfort agli utenti.
Verranno inoltre create nuove aree per le attività dedicate alle famiglie con bambini, “migliorando l’offerta e rendendo il Centro un punto di riferimento per lo sport e il tempo libero, anche ‘fuori’ dagli usuali orari/periodi, quindi per eventi serali e per attività invernali”, come la posa di una pista da ghiaccio nel periodo prenatalizio. Dal punto di vista dell’efficienza energetica, verranno installati impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e un nuovo sistema di illuminazione a tecnologia Led, oltre a un impianto aggiornato di videosorveglianza.
La realizzazione di queste opere sarà possibile non solo grazie alla collaborazione tra i due Comuni – come già accadde nell’estate del 1980, anno dell’inaugurazione del Centro –, ma soprattutto «alla solidità delle finanze pubbliche – sottolinea il sindaco –. «Possiamo permetterci questi investimenti anche grazie al buon Consuntivo comunale del 2024, dovuto in particolare alle sopravvenienze fiscali (3,15 milioni rispetto ai 900’000 preventivati, ndr)».
Guardando al futuro, anche altre aree del comparto potrebbero essere oggetto di riqualifica. Tuttavia, la Commissione preposta ha preferito accelerare i tempi concentrandosi per ora solo sulla parte sportiva e balneare, rinviando il risanamento dell’area collinare e di quella davanti all’ingresso, attualmente adibita a parcheggio. In quella che viene definita la ‘Porta Ovest’ di accesso alla città di Lugano, il Cantone ha in programma importanti interventi infrastrutturali nei prossimi anni, tra cui un nuovo semisvincolo, una rotonda nella zona Valgersa e la realizzazione di nuove piste ciclabili: «Il cantiere di competenza cantonale prevede interventi anche sulla collina – precisa Schärer –, quindi, al momento, non ha senso avviare lavori in quell’area». Secondo quanto riportato nel messaggio, al termine dei lavori di riorganizzazione della viabilità, “si prevede il ripristino dell’area e l’abbassamento della quota del promontorio (in parte a carico del Cantone), rendendo questo spazio più fruibile per i frequentatori del Centro sportivo”. L’espansione verso i posteggi è pianificata, ma, conclude Schärer, «prima aspettiamo l’approvazione da parte del Cantone del Piano regolatore per la realizzazione dell’autosilo interrato e della piazza». Quest’ultimo via libera dovrebbe arrivare già nel corso di quest’anno.