In un’interrogazione interpartitica vengono chiesti dei chiarimenti sulla gestione del trasporto pubblico che registra ‘ritardi importanti’
“Capita regolarmente che, negli orari di punta, non passi alcun bus per più di 30 minuti”. Con questa premessa, Céline Antonini (Plr-Pvl) introduce un’interrogazione interpartitica rivolta al Municipio di Lugano, chiedendo chiarimenti sulla gestione del trasporto pubblico cittadino. Il testo è firmato anche da Rubens Bertogliati (Plr-Pvl), Federica Colombo (il Centro), Marisa Mengotti (Verdi e Indipendenti), Dario Petrini e Luisella Fumasoli Petrini (Avanti con Ticino&Lavoro), e Zahra Rusconi (Udc-Udf). I sette consiglieri comunali lamentano “ritardi importanti”, che a loro dire stanno compromettendo l’affidabilità del servizio, con ripercussioni sia sui residenti sia sui turisti.
In particolare, l’interrogazione sottolinea che questi disservizi avrebbero avuto un impatto diretto sull’attrattiva del trasporto pubblico: “Il numero di abbonamenti annuali Arcobaleno rilasciati a cittadini domiciliati a Lugano, così come la percentuale di popolazione che utilizza assiduamente il trasporto pubblico, è diminuita di quasi il 5% tra il 2023 e il 2024. La tendenza è confermata anche dalle fasce più giovani”.
Oltre agli abbonati, Antonini e cofirmatari, sottolineano che “gli importanti ritardi registrati hanno non solo un impatto negativo per la popolazione residente ma anche per i turisti”. Pertanto chiedono all’Esecutivo un aggiornamento dei dati sui ritardi registrati dai trasporti Tpl, di confermare (o smentire) “l’impressione di un netto peggioramento della puntualità del trasporto pubblico negli ultimi anni” e quali sarebbero i fattori di questo deterioramento; quali soluzioni sta esaminando il Comune per migliorare tale situazione e quali possibilità ci sono per migliorare “per rendere i semafori ancora più intelligenti”.
A queste, si aggiungono anche le richieste di presentare le misure nel quadro del Programma di agglomerato del Luganese di quinta generazione, previste per migliorare la puntualità e l’affidabilità del trasporto pubblico e di spiegare i fattori legati alla “netta diminuzione della percentuale di popolazione che utilizza assiduamente il trasporto pubblico” e le possibili misure per invertire la tendenza. Infine, i firmatari chiedono se il Municipio ha intenzione di promuovere in modo più attivo gli incentivi comunali legati ai trasporti pubblici.