Luganese

Oltre 40 milioni per strade e acqua potabile fino al 2040

Il Municipio di Lugano licenzia il credito quadro che include i costi della trasformazione viaria e urbanistica al piazzale ex scuole per il tram-treno

Con il tram-Treno sarà una rivoluzione per il piazzale ex scuole e l’area che ospita la Pensilina
(Ti-Press)
10 ottobre 2025
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Ammonta a 41,11 milioni di franchi la richiesta di credito licenziata dal Municipio di Lugano nella seduta di ieri. Il messaggio, da una parte, mira a migliorare la sicurezza stradale, ripristinando le condizioni ottimali per garantire la sicurezza di ciclisti, pedoni e automobilisti, dall’altra serve per i necessari interventi alla rete dell’acqua potabile (5,7 milioni a carico dell’Azienda acqua potabile di Lugano). Si tratta di un credito quadro 2026-2040. La proposta di pianificazione finanziaria prevede investimenti che si situano tra gli 1,4 e i 3,5 milioni di franchi ogni anno. Nel messaggio il Municipio mette in evidenza che ha tenuto conto del territorio comunale consolidato dopo le aggregazioni 2013 relative agli ex Comuni di Carona, Cadro, Sonvico, Cimadera, Certara, Bogno e Valcolla.

Inoltre, quattro milioni di franchi sono inclusi nel credito come oneri progettuali e operativi per l’adozione degli adattamenti “fisici” degli spazi stradali legati alla trasformazione viaria e urbanistica di cui sarà oggetto il piazzale ex Scuole, il traffico privato, il trasporto pubblico e l’attuale pensilina, con l’arrivo del tram-treno. La sistemazione dell’intero comparto prevede interventi che coinvolgono la Rttl e la Città di Lugano, mentre il potenziamento del canale Genzana lungo Corso Pestalozzi sarà curato dal Consorzio depurazione acque di Lugano e dintorni (Cdaled) e le Ail Sa si occuperanno delle opere di sottostruttura. Nel credito sono pure inseriti i costi di un milione per il ripristino delle pavimentazioni nei nuclei della Valcolla e (2,8 milioni) per completare gli interventi stradali ed eventuali necessità di intervento sulle canalizzazioni comunali legate al progetto di Ail Sa nel comparto Lambertenghi, che è stato individuato come una delle zone per attuare la transizione energetica, dove verrà realizzata una rete anergetica e una rete teletermica alimentata dall'acqua del lago.