Il Municipio, ‘per cercare di contenere il deficit’, intende aumentarlo di quattro punti percentuali

Le difficoltà legate alle “spese obbligatorie degli enti locali” a Comano potrebbero comportare un aumento del moltiplicatore. A spiegarlo è il Municipio in un comunicato nel quale presenta il Preventivo 2026, che prevede un disavanzo di 640mila franchi. “Le cause principali di queste difficoltà – sottolinea – sono da ricercare nel ripetuto aumento delle spese obbligatorie dovute anche agli interventi cantonali e a cambiamenti normativi che impattano direttamente sui bilanci degli enti locali e questo malgrado una relativa stabilità delle entrate fiscali”.
Alla luce di tali considerazioni, l’Esecutivo intende portare il moltiplicatore d’imposta comunale dall’attuale 75 al 79%, “con l’obiettivo di garantire la continuità e la qualità dei servizi a favore della popolazione’.
Si tratta di una situazione che il Municipio considera provvisoria, precisando inoltre che “l’adeguamento del moltiplicatore non ha assolutamente lo scopo di generare risorse per spese o servizi non necessari, ma rappresenta unicamente una risposta responsabile alle difficoltà attuali, nell’ottica di tutelare l’interesse generale e mantenere la qualità dei servizi necessari a tutta la cittadinanza”.