Mendrisiotto

Mendrisio: 'Contro i writer abusivi, lavori di pubblica utilità'

Due consiglieri comunali lanciano la proposta al Municipio. Gli atti vandalici, motivano, si ripetono da anni

I danni per pubblico e privato non sono trascurabili (Ti-Press)
4 settembre 2020
|

Mettere a disposizione le pareti dei sottopassaggi o lasciare libertà creativa su un muro del Centro giovani a Mendrisio non è bastato a dissuadere i writer che fanno del graffito un atto vandalico ad abbandonare la bomboletta di vernice. Non agli occhi di due consiglieri comunali della Città, almeno. Quanto capitato di recente a una carrozza del trenino della Ferrovia Monte Generoso a Capolago, ultimo di una serie di episodi, fa dire a Simona Rossini (Lega-Udc-Ind.) e a Giovanni Poloni (Plr) che il problema è stato gestito 'con eccessivo buonismo' e 'senza una strategia chiara'. Alla prova dei fatti, richiamano in una interrogazione, né la campagna di sensibilizzazione né le multe hanno sortito l'effetto sperato. Quale può essere la prossima mossa? I due esponenti del legislativo suggeriscono di tentare con i lavori di pubblica utilità. Che potrebbero 'essere un valido deterrente oltre che una misura rieducativa per coloro che vengono colti in flagrante'. A questo punto per Rossini e Poloni sarebbe utile sapere quante segnalazioni di graffiti 'abusivi' sono giunte alla Polizia negli ultimi dieci anni. E se in questo stesso periodo si è già percorsa la strada dei servizi di carattere sociale.

'La prevenzione non basta'

In effetti, il fenomeno si ripropone da tempo sul territorio comunale. Non a caso già nel 2010 e nel 2011 il Plr aveva interrogato il Municipio. 'Da anni ormai - ricordano i due consiglieri - nel quartiere di Capolago e in Città si verificano puntualmente danneggiamenti da parte di vandali sia alle proprietà pubbliche (vedi sottopassaggi, lungolago Napoleone Bonaparte, infrastrutture stradali), alla stazione Ffs e a quelle private'. Il Comune, riconoscono, 'ha fatto il possibile nella prevenzione'. In ogni caso, 'a poco purtroppo è servita la messa a disposizione delle pareti del sottopassaggio di Capolago a dei giovani 'sprayer' onesti. Dopo poco tempo infatti le opere dei ragazzi sono state rovinate o in parte coperte con scritte (anche insulti), pasticci e altri disegni. Di poca utilità si è rivelata anche la strategia di offrire la possibilità di esprimere la creatività su una parete presso il Centro giovani'. Di conseguenza, chiedono, l'esecutivo 'ha intenzione di prendere ulteriori provvedimenti per combattere questi vandalismi?'. Quindi, 'reputa opportuno installare più videocamere - magari mobili, ndr - nei punti più sensibili?'