Per l'AlternativA di Mendrisio la scelta di Ffs Cargo di smantellare causerebbe più camion, inquinamento e disagi
La decisione di Ffs Cargo di smantellare la rete del traffico combinato preoccupa l’AlternativA – Verdi e Sinistra Insieme. In un comunicato, il gruppo politico di Mendrisio denuncia tre possibili gravi conseguenze che tale scelta comporterebbe per il Mendrisiotto e per l’intero Ticino ed esorta i Comuni del Distretto a unire le forze.
In primo luogo, si sottolinea, “la soppressione di quaranta posti di lavoro qualificati in Ticino infligge un duro colpo all’occupazione del nostro Cantone”. In secondo luogo, viene evidenziato il possibile “impatto oltremodo negativo sul traffico, che già attanaglia il Ticino e in particolare il Mendrisiotto”. Infine, si rimarca come questa decisione rappresenti “un netto attacco al servizio pubblico, che Ffs Cargo dovrebbe tutelare, anziché indebolire”.
Nel comunicato si ricorda anche la presa di posizione del Sindacato del personale dei trasporti (Sev), che ha denunciato i tagli al personale e il rischio di un peggioramento della situazione viaria: “Gli attori commerciali, invece di privilegiare il trasporto su rotaia, sceglieranno infatti quello su gomma”. Particolare preoccupazione desta la soppressione dell’autostrada viaggiante (Rola) tra Novara e Friburgo in Brisgovia, che ogni anno consentiva il trasporto ferroviario di circa 80mila camion. “La Rola è un pilastro fondamentale della politica di trasferimento del traffico merci attraverso le Alpi”, afferma l’AlternativA, ricordando che anche l’associazione Pro Alps si è espressa contro la sua eliminazione. E proprio durante l’ultima l’assemblea di Pro Alps, tenutasi a Mendrisio, è stata lanciata una petizione indirizzata al Consiglio federale affinché rispetti il mandato costituzionale e “protegga efficacemente le Alpi dalle conseguenze negative del traffico”.
Per l’AlternativA, la gestione del traffico merci “è molto più vicina al Mendrisiotto di quanto si pensi”. Da qui l’invito a fare fronte comune, come già avvenuto nel caso della corsia Tir tra Coldrerio e Balerna: “È nell’interesse dell’intera regione far sentire la propria voce. La qualità della vita degli abitanti del Mendrisiotto è già confrontata con seri problemi legati alla qualità dell’aria. Non aggiungiamo ulteriori pesi a una situazione già fragile”.