Mendrisiotto

Alle cave di Arzo il mese di luglio si svolgerà regolarmente

Il ricorso presentato da due cittadini non avrà effetto sospensivo sull’autorizzazione concessa dal Municipio. Ma La Soleggiata resta a San Martino

Come da programma
(archivio Ti-Press)
26 giugno 2025
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Nessun effetto sospensivo sull'autorizzazione concessa a fine maggio dal Municipio di Mendrisio: gli eventi estivi previsti nel corso del mese di luglio alle cave di Arzo potranno quindi svolgersi regolarmente. Lo ha deciso il Consiglio di Stato.

Lo scorso 21 maggio, il Municipio di Mendrisio ha concesso all’associazione La Soleggiata il permesso di organizzare 10 manifestazioni nell’area delle cave di Arzo a partire dal 3 luglio. Contro questa decisione, due privati cittadini – residenti nel vicino quartiere di Tremona – hanno presentato un ricorso al Consiglio di Stato. Secondo quanto prevede la normale procedura, si legge in un comunicato, “il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi è stato però chiamato a decidere se accogliere le richieste di revoca dell’effetto sospensivo avanzate dal Comune di Mendrisio e dall’associazione interessata, ovvero se permettere di fatto l’organizzazione degli eventi previsti per il mese di luglio”.

Una buona notizia per gli organizzatori della Soleggiata, quindi, ma che non cambia la destinazione scelta per quest'anno, ovvero la zona di San Martino. Come ci conferma Nathan Bätscher, «nonostante lo sblocco dell’effetto sospensivo, in collaborazione con la Città di Mendrisio da diversi giorni abbiamo già iniziato i lavori per rendere l'area utilizzabile e non abbiamo più né il tempo né le risorse necessarie per spostarci nuovamente ad Arzo». Le ultime settimane «sono state stressanti: l'annullamento della manifestazione non è mai entrato in linea di conto, ma il cambiamento ha imposto molto lavoro e anche la programmazione ha dovuto essere adattata». Forse, conclude l'organizzatore, «un cambiamento dopo sei anni può anche essere positivo. Non vogliamo comunque lasciare le cave perché le persone sono molto affezionate a questo luogo».

La decisione è stata di accogliere, parzialmente, la richiesta di revoca dell’effetto sospensivo: in attesa che il Consiglio di Stato si esprima sul contenuto del ricorso, gli eventi previsti alle cave di Arzo nel mese di luglio potranno quindi regolarmente svolgersi, secondo le condizioni fissate nell’autorizzazione concessa dal Municipio, ma anticipando di un’ora lo spegnimento della musica.

Nelle motivazioni della decisione, viene sottolineato che “la decisione tiene conto della legittima esigenza dei ricorrenti di tutelare la propria tranquillità, ma anche dell’interesse del Comune di offrire eventi di svago alla popolazione, e di quello dell’associazione La Soleggiata di potere portare a termine un’iniziativa da tempo pianificata”. In prospettiva futura, il presidente del Consiglio di Stato intende inoltre farsi promotore di un incontro di conciliazione fra il Municipio e i ricorrenti.

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