Mendrisiotto

In crescita i dati della migrazione irregolare negli ultimi tre mesi

Il confine ‘caldo’ resta quello a sud: a giugno sono stati registrati 889 casi in Ticino. A tentare di passare la frontiera soprattutto cittadini turchi

A livello globale si sono registrati 1’491 soggiorni illegali
(Ti-Press)
16 luglio 2025
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Per il terzo mese consecutivo i casi di soggiorno irregolare sono tornati a salire. In realtà quello registrato a giugno dall'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc) è un "leggero aumento" se raffrontato al mese precedente. Dalle 1'475 segnalazioni di maggio si è passati infatti a 1'491. I dati restano, comunque, al di sotto dei numeri del 2024, quando sempre a giugno si erano intercettate 1'825 situazioni di illegalità. L'unica costante è dettata dal fatto che il confine ‘caldo’ rimane quello meridionale del Ticino. È qui che si ha la maggior parte degli ingressi: 889 il mese scorso, 730 a maggio. "Tra i migranti entrati in modo irregolare in Svizzera lo scorso giugno – fa sapere ancora l'Udsc in una nota – i cittadini turchi sono stati i più rappresentati". Volendo tracciare un bilancio di metà anno, si può dire che a oggi i casi sono stati 6'896.

Risultano essere, invece, altalenanti le cifre che fanno riferimento alle persone sospettate di fare da passatore: sempre il mese soccorso sono state 17, quello prima erano 23. Il confronto con il 2024 restituisce 26 sospetti. Nei primi sei mesi del 2025 in totale se ne sono scoperti 94.

Da ultimo, le statistiche sulle riammissioni all'estero segnalano un aumento: le consegne alle autorità estere sono state più numerose a giugno con 273; erano 252 a maggio. In rapporto all'anno scorso, però, si iscrive un calo a fronte delle 396 dello stesso periodo del 2024. Globalmente sin qui quest'anno sono state riammesse 1'168 persone.