Mendrisiotto

Truffa del ‘rip deal’: tre arresti nel Mendrisiotto

I tre giovani sono stati fermati a Vacallo in seguito a una truffa avvenuta poche ore prima anche nel Luganese

Oggetti di lusso scambiati per banconote finte
(Ti-Press)
11 settembre 2025
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Il Ministero pubblico, la Polizia cantonale e l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc) comunicano che il 3 settembre 2025 sono stati arrestati tre uomini – un 24enne e un 30enne (cittadini croati e italiani), e un 20enne cittadino italiano – tutti residenti in provincia di Milano.

I tre, a bordo di un’auto con targhe italiane e già segnalati da un privato, sono stati fermati a Vacallo dai collaboratori dell’Udsc mentre cercavano di lasciare la Svizzera. Durante le perquisizioni sono stati trovati diversi orologi di lusso, e le indagini della Polizia cantonale hanno successivamente collegato i fermati a una truffa di tipo “rip deal” avvenuta poche ore prima tra il Mendrisiotto e il Luganese. Il modus operandi è simile a quello di raggiri già noti: le vittime vengono contattate per una presunta compravendita di beni di lusso, seguita da incontri durante i quali viene consegnato denaro, che in realtà consiste in gran parte in banconote facsimile.

All’operazione hanno collaborato anche agenti della Polizia Città di Mendrisio e della Polizia comunale di Chiasso. La principale ipotesi di reato è truffa, e la misura restrittiva della libertà è stata confermata dal Giudice dei provvedimenti coercitivi. L’inchiesta è affidata al procuratore pubblico Roberto Ruggeri.