Mendrisiotto

‘L'accesso al Monte Generoso va regolato’

Giovanni Poloni (Plr) interroga il Municipio di Mendrisio sulla manutenzione della strada e sul parcheggio alla Bellavista

Parchimetri disattivati da settembre a maggio
(archivio Ti-Press)
18 settembre 2025
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Nel messaggio governativo relativo alla revisione del Piano di utilizzazione cantonale Parco del Monte Generoso “non c'è chiarezza” sulla manutenzione della strada che da Mendrisio porta al Monte Generoso, così come sulla gestione del parcheggio in zona Bellavista. Lo sottolinea il consigliere comunale Giovanni Poloni (Plr) che ha presentato un'interrogazione al Municipio di Mendrisio.

Da oltre 25 anni il comparto del Generoso beneficia di uno statuto di protezione particolare, sancito dal Piano di utilizzazione cantonale adottato dal Gran Consiglio nel 1998 e tuttora in vigore. “Una protezione attiva – ricorda Poloni – che non si limita a disciplinare l'uso del territorio ma che vede Cantone, Comuni, Patriziati, enti diversi e, non da ultimo, privati, impegnarsi nel finanziare e promuovere investimenti e progetti capaci di salvaguardare la montagna nelle sue molteplici componenti”. La revisione è iniziata nel 2018 e “per adempiere a tale ambizioso progetto sono state previste numerose misure di sostegno ai settori più svariati”. Secondo i calcoli del messaggio governativo, Mendrisio dovrà partecipare con un contributo di 1'886'000 franchi nella fase dell'investimento e con spese di gestione corrente di circa 78'542 franchi. A mente del consigliere comunale resta però da chiarire come sarà assicurata la manutenzione dell’unica strada esistente, “negli anni sottoposta a volumi di traffico sempre più consistenti e che presenta un calibro del tutto inadeguato a sostenere il transito combinato del traffico forestale, locale e turistico”. Gli interrogativi riguardano anche il parcheggio alla Bellavista, i cui parchimetri “risultano disattivati dal 1° settembre a maggio, nonostante la frequentazione della montagna da parte di raccoglitori di funghi e turisti resti significativa anche in autunno e in inverno”. Per Poloni “non è più accettabile tollerare fenomeni come i parcheggi selvaggi lungo la strada d’accesso al Monte Generoso” ed è “necessario adeguare le tariffe all’offerta effettivamente garantita e assicurare che anche i turisti di giornata, i numerosi fruitori della montagna e i raccoglitori di funghi contribuiscano in maniera equa ai costi di manutenzione e valorizzazione del territorio”.

Al Municipio viene quindi chiesto se, nelle sue osservazioni al messaggio, ha rilevato la questione della regolamentazione dell’accesso (contingentamento numero di veicoli, incentivando il treno) e dei posteggi; per quale motivo gli stalli lungo la strada tra Somazzo e Bellavista non sono stati regolamentati in passato; se la strada verrà risanata; per quale motivo i parchimetri vengono disattivati in determinati periodi dell’anno; a quanto ammontano gli incassi dei parchimetri a Bellavista e le contravvenzioni nel comparto Monte Generoso. Guardando al futuro, Poloni vuole sapere se risulta percorribile la creazione di una formula d’accesso al comparto in sinergia con la Ferrovia Monte Generoso tramite la messa in concorrenza dei parcheggi pubblici e se il Municipio intende valutare l’introduzione di una tariffa differenziata d’ingresso al comparto per i turisti di giornata che usufruiranno della nuova infrastruttura stradale il cui investimento sarà milionario.