Proiezioni e ospiti internazionali arricchiscono il festival, tra cui Jackie Chan ed Emma Thompson
Si apre oggi pomeriggio con il cineconcerto dell'OSI sul film muto "The Winning of Barbara Worth" (1926) di Henry King la 78esima edizione del Locarno Film Festival. Questa sera in Piazza Grande verrà proiettato "Le Pays d'Arto" della regista armena Tamara Stepanyan.
L'abituale cineconcerto in collaborazione con l'Orchestra della Svizzera italiana (OSI), diretta da Philippe Béran, si terrà alle 15:30 al Palexpo FEVI.
Lo schermo di Piazza Grande si accenderà alle 21:30 con "Le Pays d'Arto", primo film di finzione di Tamara Stepanyan, che risiede in Francia. Nella pellicola, l'attrice francese Camille Cottin interpreta il ruolo di Céline che è in viaggio attraverso l'Armenia dove scopre la verità sulla morte del marito, ma anche un Paese segnato dai conflitti e dalla guerra.
Anche quest'anno a Locarno spiccano i grandi nomi internazionali, come la star Jackie Chan, che ritirerà sabato in Piazza Grande il Pardo alla Carriera, e l'attrice, sceneggiatrice e produttrice britannica Emma Thompson che venerdì riceverà il Leopard Club Award.
Quest'anno verranno presentati 222 film, di cui 100 prime mondiali. A contendersi il Pardo d'Oro, premio più ambito della rassegna, ci sono 18 pellicole. Ai 17 film annunciati nella conferenza stampa a inizio luglio si è infatti aggiunta l'ultima opera della regista giapponese Naomi Kawase "Yakushima's illusion" ("L'illusion de Yakushima") con protagonista l'attrice lussemburghese Vicky Krieps, hanno comunicato gli organizzatori la scorsa settimana.
Sono due le (co)produzioni elvetiche a poter ambire al premio principale: "Le Lac" del regista neocastellano Fabrice Aragno e "Le bambine" delle sorelle italiane Valentina e Nicole Bertani, coprodotto dalla luganese Cinédokké.
Fra le altre pellicole in lizza per il Pardo d'Oro si cita il ritorno del britannico Ben Rivers, già nel Concorso internazionale lo scorso anno con "Bogancloch", che porterà a Locarno il suo nuovo film "Mare's Nest". Ha sorpreso la stampa internazionale la selezione in concorso dell'ultima parte di una trilogia sulla gioventù degli anni '90, "Mektoub, My Love: Canto Due" del regista franco-tunisino Abdellatif Kechiche. La seconda parte "Mektoub My Love: Intermezzo", presentata a Cannes nel 2019, aveva suscitato un polverone a causa delle scene di sesso molto esplicite.
La giuria del Concorso internazionale è presieduta dal regista franco-cambogiano Rithy Panh. Locarno78 si tiene fino al 16 agosto.